Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] anche la Maremmana, le cui lunghe corna sono immortalate nei quadri di Giovanni Fattori, e la Podolica, da cui derivano tutti i bovini a pelo grigio d’Italia e alla quale, con il marchio collettivo di Vitellone bianco dell’Appennino centrale, è stato ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] visto al centro della composizione del prodotto agricolo, ma soprattutto si è verificato il superamento del patrimonio ovino, avicolo e suino su quello bovino: mentre il numero dei capi di quest’ultimo tra il 1960 e il 1990 si è ridotto da 9,5 a 7,3 ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] province tradizionalmente considerate fra le più arretrate, l’epizoozia del 1759, che comportò la perdita di circa 12.000 bovini, accelerò la nascita di una Società di agricoltura pratica nell’ambito della locale Accademia, che da qualche anno (1756 ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] presenti in traccia, necessari per le normali funzioni fisiologiche della cellula, e dal siero animale (solitamente siero bovino fetale), che sostiene la crescita e la proliferazione cellulare. Il siero viene nella maggior parte dei casi usato ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] in mano bizantina e dagli inizi del sec. 11° con il catapano Basilio Boioannes la città, assieme ad Ascoli Satriano, Bovino, Troia, Fiorentino, Dragonara e Civitate (prov. Foggia), e a Melfi (prov. Potenza), fece parte della linea di fortificazione ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] sull’allevamento delle api, il più significativo appare quello dedicato al problema della carenza di bestiame bovino. Nella discussione dei rimedi possibili Turra dimostrò piena consapevolezza del fatto che le iniziative di carattere strettamente ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] coltivata a grano (principalmente nelle zone aride dell’Italia meridionale) per fare posto al prato artificiale e all’allevamento bovino; dimostrò come il grano fosse in molti casi «la coltura della miseria e dello spopolamento» (Il problema, cit., p ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] sulle sostanze idrocarbonate specifiche dei batteri del gruppo Brucella. Isolamento di un polisaccaride dalla varietà abortus [bovino], ibid., LXXXVIII [1934], pp. 1-8; Recherches sur les substances hydrocarbonées des bactéries du groupe Brucella ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] rispetto alla formazione di parole mediante basi diverse (cfr. le derivazioni regolari alcol → alcolico, bove → bovino, con quelle suppletive acqua → idrico, cavallo → equino; ➔ allomorfi; ➔ suppletivismo).
Le parole derivate italiane appartengono ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] scrittorie. Il quadro generale che si può ricostruire è quello non solo di un ruolo primario dell'allevamento (soprattutto bovino e caprovino) nell'economia di ammasso dei centri palaziali del Bronzo Tardo, ma anche di uno stretto controllo ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...