RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] centrale, dedita alla coltivazione delle patate e all'allevamento suino; e una meridionale, caratterizzata dalla compresenza di allevamento bovino e coltivazione della canapa. Superficie totale messa a coltura nel 1990: 12,4 milioni di ha; principali ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] è l'estensione del bosco (faggete) e del pascolo; colture intensive di cereali, viti, foraggere, frutteti, e notevole allevamento di bestiame bovino e suino. La popolazione di 9403 ab. nel 1881, saliva a 11.235 nel 1901, a 11.571 nel 1921 e 12.174 ...
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. Popolo abitante nelle regioni SO. dell'Eritrea, solcate dal Gash e dal Setit. È il più primitivo dei popoli eritrei. Religiosamente, è rimasto pagano: crede in un Dio supremo, Anna, creatore del cielo [...] del campo è vergogna: ma anche l'allevamento del bestiame è in onore, e appunto il capo di bestiame bovino serve come tradizionale misura di valore.
I Cunama parlano una lingua d'indubbio carattere nilotico, sebbene notevolmente evoluta per influssi ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] , si sono registrati sensibili aumenti nella produzione di grano, granturco, vino, patate, pomodori e foraggi. Il patrimonio bovino, a causa dello spopolamento montano, si è invece alquanto contratto. Nel campo industriale è da segnalare il notevole ...
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FUNES, valle di (in tedesco Villnöstal; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Vallata della Venezia Tridentina percorsa dal Rio di Funes, affluente di sinistra dell'Isarco. Lunga circa 37 km., è limitata [...] di rame e piombo, abbandonato dal 1867. Ora sole fonti di vita economica sono l'industria del legname e l'allevamento bovino e ovino. Di recente è stato stabilito nella valle un parco per l'allevamento del visone. Sulla sinistra, lungo un piccolo ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] stesso periodo feudi in Capitanata, precisamente le baronie di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese di Castelvetere (oggi Caulonia presso Gerace), che deteneva ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] da controllare anche in recinti approssimativi e in zone aperte. Ma subito dopo fu la volta dei maiali e, poi, dei bovini. Solo in un secondo tempo l'uomo riuscì ad addomesticare i cavalli e, soprattutto, i cani, diretta derivazione dei lupi. Grazie ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] nella cavalla, ibid., XXXI [1955], pp. 429-432). Il F. fu infatti uno dei maggiori studiosi del taglio cesareo nella specie bovina, e grazie anche alle sue opere e convinzioni tale intervento cessò di essere limitato a casi straordinari e gravi per ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] pel diagnostico della morva, ibid., V [1892], pp. 297 ss.). A partire dal 1892iniziò a occuparsi di problemi dell'allevamento bovino e dell'incremento ippico e dopo il 1895 si dedicò completamente ad argomenti di zootecnia. Tra il 1895 e il 1900 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quella continentale, segnata da cereali, alberi da frutto, foraggi e colture industriali (integrata a sua volta con l’allevamento bovino e suino). Questi due tipi, peraltro, sempre più sfumano l’uno nell’altro, per la crescente attenzione dei piccoli ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...