rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] la malattia si è diffusa tra le volpi che possono infettare, a loro volta, altri animali quali gatti, cani, bovini. Sono stati descritti rari casi di trasmissione interumana, dovuti al trapianto di cornea infetta.
Quando il virus penetra nell’ospite ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] Intervento chirurgico rivolto a fissare la v. prolassata. zoologia Vaginite granulosa dei bovini Malattia infettiva e contagiosa dei bovini, caratterizzata da un processo infiammatorio catarrale, talvolta purulento, acuto, subacuto o cronico ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] monoestri) o plurimo (animali poliestri), come in alcuni Mammiferi, come il coniglio, la cavia, il topo. Gli ovini, i bovini, gli equini allo stato selvatico sono monoestri e hanno una sola stagione riproduttiva all’anno e ciclo monoestrale. Le ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] o meno fortemente mascolinizzate. Un caso di i. naturale si verifica nei cosiddetti free-martin o taure: gemelli di bovini di sesso diverso in cui, per un’anastomosi delle circolazioni fetali, sostanze elaborate dalla gonade del feto maschio agiscono ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] locomozione e nervose e in qualche caso sopravviene la morte. Le larve del genere Hypoderma colpiscono in primo luogo i bovini (Hypoderma bovis o Hypoderma lineatum), ma anche il cervo, il capriolo, la renna. Le regioni di predilezione del parassita ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] cecità. Detta anche ireo-coroidite recidivante dei cavalli.
L’o. verminosa è una affezione parassitaria di cavalli, asini, bovini e cani, provocata da piccoli Nematodi Spiruridi del genere Thelazia che possono pervenire nelle vie lacrimali, nel sacco ...
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PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] i mangimi vegetali deficienti in sostanze azotate. Esse vengono aggiunte in ragione del 10÷20% ai mangimi destinati sia ai bovini, agli equini, agli ovini ed ai suini, sia anche a tutti gli animali di bassa corte, ottenendo ottimi risultati.
Gli ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] malaria all'uomo è sufficiente la puntura di una sola zanzara (Sulle alterazioni anatomo-patologiche della malaria dei bovini, in Policlinico, sez. medica, Suppl., III [1897]; Sulla biologia dei parassiti malarici nell'ambiente ibid., sez. medica, V ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] generalmente piccoli forniti di pelo fine e abbondante (➔ pelliccia). Le p. più importanti sono quelle di Mammifero, soprattutto di bovini, ovini ed equini. La scelta della p. va fatta in relazione alla sua destinazione in quanto le proprietà variano ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] sistematica, iniziata alla fine del 19° sec. da I.I. Ivanov, è divenuta di uso corrente, specialmente per i bovini. Questo metodo è vantaggioso sia dal lato sanitario (si evita la diffusione di malattie contagiose, si può rimediare ad alcune forme ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.