Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...]
Nell’ambito del settore primario, l’agricoltura occupa il peso minore, in particolare il settore agrario, mentre quello zootecnico (bovini e ovini nel Sud, renne e animali da pelliccia nel Nord) riveste un certo rilievo. Ancora più importante, anche ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a disposizione).
L’allevamento ha subito una netta contrazione in conseguenza delle riforme economiche e dell’impoverimento della popolazione; tuttavia i bovini sono (2006) 21,5 milioni, i suini 13,5, gli ovini e i caprini oltre 18; nell’estremo nord ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] , pur decimato dalla siccità, conta più di 11 milioni di capi fra ovini e caprini, e oltre 2 milioni di bovini.
L’apparato industriale ha scarsa consistenza (cementifici, manifatture tessili e alimentari), ma il N. può contare su un apprezzabile ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] capoluogo dello S. fino al 1917.
Land prevalentemente agricolo (coltivazioni di cereali, barbabietola da zucchero, patata, e allevamento di bovini e suini) fino agli anni 1980, lo S., insieme con gran parte della Sassonia Inferiore e con i due Länder ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e alberi da frutta. L’allevamento è centrato sui bovini da latte. Importante lo sviluppo industriale (settori elettromeccanico, chimico-farmaceutico, alimentare, tessile, dei materiali plastici e ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] totale occupato da pascoli e da prati, che prevalgono sul coltivato (20,4%), di guisa che gli allevamenti sono fiorentissimi (nel 1956 i bovini 4.536.000, gli ovini 3.440.000, i maiali 750.000, i cavalli 277.000). Ma nelle aree coltivate, che tengono ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] mercato regionale; come mercato per il bestiame ha uno nei posti principali in Olanda; vi si vendono annualmente in media 70.000 bovini, 56.000 suini e 8000 cavalli. Importante pure il mercato del burro e delle uova (5 milioni di uova all'anno).
La ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] grande estensione di prati e pascoli (244.000 ha) offre migliori condizioni alla pastorizia (nel 1973: 18.000 capi di bovini, 94.000 ovini, 555.000 caprini, 23.000 cammelli, usati per il trasporto, 3000 asini).
Il sottosuolo contiene mica, ametiste ...
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VALSOLDA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Piccola valle che s'apre sulla sponda settentrionale del Lago di Lugano, a occidente e a breve distanza da Porlezza, segnando, con il suo fianco [...] incolti produttivi, ha radi seminativi, poverissimi i prati e i pascoli, che consentono una vita stentata a pochi bovini).
L'economia resta perciò a carattere tipicamente pastorale-agricolo e con forme poco evolutive. Questo spiega la debole densità ...
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VALCHIUSA (fr. Vaucluse; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, costituito con una parte della Provenza, con il Venosino e con l'Orange, compreso tra i dipartimenti di [...] , pascoli e lande che permettono anche un notevole allevamento di ovini e caprini (148 mila capi al 1931) e di bovini (2460 capi). Il commercio si basa in prevalenza sui prodotti agrarî: tra le industrie prevalgono, invece, le estrattive (carbone ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.