(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] (in particolare da patate novelle e cipolle). Ampiamente deficitario è invece il comparto zootecnico: con soli 4,6 milioni di capi tra bovini e bufali e 3 milioni tra ovini e caprini, il consumo di latte e carne permane assai ridotto. La coltura, un ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] (10 milioni, di cui oltre 6 milioni forniscono la pregiatissima lana di mohair), e di lieve incremento per i bovini (12 milioni), per i quali si sono introdotti incroci con razze europee.
Un sensibile contributo all'industrializzazione del paese ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] continua a essere costituito soprattutto da ovini (7.466.000 capi nel 1988) e caprini (3.600.000); modesti i bovini (325.000), mentre i camelidi si sono ridotti a 417.000 capi.
Le risorse necessarie a investimenti di tale portata provengono ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] l'agave sisalana, il tabacco, il tè e il kenaf. L'allevamento del bestiame risulta sostanzialmente stazionario (1.144.000 bovini, 743.000 ovini, 2.679.000 caprini, 705.000 suini nel 1977), nonostante l'aumento dei prati-pascoli.
L'attività mineraria ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] della riduzione dei pascoli invernali, mentre nelle zone costiere s'incrementano, in forme per lo più stanziali e in piccoli nuclei, i bovini (4.475.000) e, conseguentemente, i suini (8.472.000).
In seno al settore primario, infine, c'è da notare un ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] serve solo ad alcune parti ed è usata nelle cinghie); per le valige di lusso è usata la pelle di scottoni (bovini assai giovani). Si utilizzano pure nella fabbricazione di valige pelli ovine e di capra conciate al tannino. Attualmente, per ragioni di ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] ha circa, ogni residuo del regime feudale giapponese, ma ha accentuato la polverizzazione della proprietà. Mentre l'allevamento con 917.000 bovini (nel 1957), 161.000 suini, 1.000 ovini, 51.000 caprini e 17.000 cavalli ha carattere com lementare, la ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] pure i caprini, il cui numero è passato da 490.000 a 430.000 capi nel 1957. Per contro sono in aumento i bovini (oltre 200.000 nel 1957) nel cui allevamento è stata notevolmente migliorata la qualità per l'introduzione di razze svizzere e olandesi ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] ) e dall'altro l'ampliamento dei grandi allevamenti, con un passaggio sempre più deciso dall'indirizzo lattiero-caseario a quello carneo. I bovini sono diminuiti di numero (da 215.000 nel 1974 a 148.000 nel 1990), ma migliorati di qualità, per cui la ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può supporre che Aristide, come il fratello Alfonso - anche se con altri aspetti e diverse caratteristiche ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.