ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] Somma (che poi vendette a Lucrezia) e molti altri lucrosi uffici, come quello di "scoratore omnium animalium, videlicet bovini, pecorini, porcini et altri selvagi". Per le nozze con Francesca di Pietramala fu investito della signoria di Rocca Rainola ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] sviluppo del patrimonio forestale e la introduzione del sistema dei prati permanenti, legata all'incremento del parco bovini e dell'impianto di una larga produzione casearia (vedi la sua relazione al convegno sulla Legislazione forestale italiana ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] e che l'aveva posto "nelle maggiori angustie"; penuria prontamente seguita dal "flagello della mortalità de' bovini": mali aggravati entrambi dal passaggio delle truppe imperiali impegnate nella guerra di successione austriaca, che aveva comportato ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Paolo Orsini. Il D., ritirandosi verso Sud, fece allora nelle campagne romane un enorme bottino di animali da pascolo, ovini e bovini, il cui valore sarebbe asceso a più di 100.000 fiorini, che portò con sé in Campagna, la provincia pontificia il cui ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] . Questo perché, al termine delle operazioni militari, gli fu assegnato il compito di smaltire fieni, grani, bovini che erano stati ammassati in quantità evidentemente eccessive.
Nuovamente a Venezia, gli furono affidate magistrature altre volte ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] , dell'ottobre e novembre 1478, scritte al capitano di Famagosta, Giorgio Contarini, concernenti l'una il furto di alcuni bovini, l'altra una richiesta di rifornimenti per gli arcieri che costituivano la scorta armata di alcune galere.
A questo punto ...
Leggi Tutto
FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] , ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; L'Umbria nella Resistenza, a cura di S. Bovini, Roma 1972, 1, pp. 35 s., 38, 46, 62, 115, 165; II, pp. 126, 131 s., 134, 138, 149 s., 155; P. Secchia ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto e incentivò il pascolo di bovini e caprini. La tenuta di Cecina, con ampia villa sul mare, divenuta fiorente, fu la sede di un piccolo ...
Leggi Tutto
CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] che nel 1543, come risulta da un'autorizzazione emessa dal Consiglio generale, egli dovette disfarsi di settanta capi bovini, vendendoli a forestieri: Poiché godeva dell'amicizia e dei favori del cardinale Pompeo Colonna, viceré di Napoli, prese ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] all'imbocco della Valsugana, conclusa col saccheggio e il rogo dei paesi di Ospedaletto e Grigno, col bottino di 110 bovini, 20 "animali grossi" e molte pecore.
All'inizio del 1511 il F. si schierò sull'Adige, sostenendo dei combattimenti nella ...
Leggi Tutto
bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.