(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] lunghi ed estati brevi e non calde; la piovosità è notevole (2000 mm) e i pascoli sono abbondanti (allevamento di bovini, ovini, equini). Montuosa e aspra anche la parte più meridionale (Sierra del Moncayo, 2315 m), notevolmente arida. Tra le due ...
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Sciliar (ted. Schlern) Gruppo delle Alpi Dolomitiche (2563 m), in prov. di Bolzano. Consta di un imponente dosso di natura calcarea, che si stacca a NO del Catinaccio e domina gli altipiani di Castelrotto, [...] Hallstatt-La Tène. La stazione di Terra Rossa era un accampamento di pastori, quella di Monte Castello era probabilmente sede di un culto naturalistico della montagna (resti di focolari, con abbondanti reperti ossei di capre, bovini ecc.). ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] , pettini). L’economia era basata sia sulla caccia, la pesca e la raccolta, sia sull’allevamento (capre, pecore, maiali, bovini) e l’agricoltura (cereali, lino). Le abitazioni (circolari, ovali) sono di dimensioni ridotte; quasi ignote le sepolture ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] dell’acidità del terreno che ne ha eliminato completamente ogni traccia. Nei casi contrari è quasi sempre l’allevamento dei bovini e dei suini a dominare su quello dei caprovini per quanto, in alcuni insediamenti della Sassonia e della Turingia, l ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] ), sia come forma di sfruttamento intensivo delle capacità di forza-lavoro o di trasporto di talune specie, come i bovini, i cavalli e gli asini. Anche le fonti scritte riconoscono questa sostanziale dualità quando dividono il bestiame in due ...
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(ingl. Orkney Islands) Arcipelago a N dell’estremità settentrionale della Scozia, dalla quale è separato mediante il Pentland Firth, largo circa 12 km. Costituiscono l’omonimo distretto unitario della [...] da un fertile terreno sabbioso e voce importante dell’economia è l’agricoltura (patate, avena, orzo), affiancata dall’allevamento (bovini da carne e da latte, suini, pollame) e dalla pesca delle aringhe e dei gamberi. Il settore industriale riguarda ...
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Comune della prov. di Ragusa (290,8 km2 con 54.332 ab. nel 2008), posto a 296 m s.l.m. sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro, diviso in una parte alta e una bassa, sorge sopra uno sperone [...] comune M. ha una buona produzione agricola (olio, vite, agrumi, tabacco e mandorlo) e vi è attivo l’allevamento di bovini e suini. Vi hanno sede industrie alimentari (produzione di olio e vino, dolciarie, conserviere), meccaniche e del legno.
Antico ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] totalmente a coltura intensiva (frumento, avena, barbabietola); estesi però anche orti, giardini, frutteti. L’allevamento (bovini e famosi cavalli) è molto curato. Importante lo sviluppo del settore industriale (stabilimenti siderurgici, chimici ...
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Suffolk Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-orientale (3801 km2 con 702.000 ab. nel 2006), compresa tra le contee di Norfolk a N, di Cambridge a O, di Essex a S; a E si affaccia sul Mare del [...] di cereali, ortaggi e barbabietola da zucchero. Buona parte del territorio è utilizzata per l’allevamento di bovini e cavalli. Le principali industrie, sviluppate nei settori alimentare, tessile, chimico e meccanico, sono tradizionalmente legate all ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] abbondanti. Oltre la metà del territorio è coperta da prati e pascoli permanenti (con transumanza estiva di ovini e bovini). Il settore terziario assorbe più dell’80% della popolazione attiva: la principale risorsa economica è costituita dal turismo ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.