GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della Sanità di Milano (in tale veste con un decreto del 6 ottobre di quell'anno vietò l'introduzione di bovini nel Milanese); nell'aprile dello stesso anno riferì in Senato sulla causa, relativa alla pretesa immunità ecclesiastica dell'ente ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] dare credito alle fantasiose iniziative di Bolo Pascià di trattare una grossa partita di carbone prima, un affare di 300.000 capi bovini poi. Sembra che il timore di essere tagliato fuori da quest'ultima faccenda portasse il B. a denunciare tutta l ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] in Policlinico, sez. chirurgica, II [1895], pp. 1-25; Intorno all'azione del bacillo della tubercolosi umana, bovina ed aviaria nei bovini ed ovini, in Clinica moderna, IX [1903], pp. 397-406). Il M., inoltre, sulla base di osservazioni sperimentali ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] conventi dei regolari sopravvissuti ai provvedimenti del Caracciolo. Con provvedimento di emergenza, allo scopo di ovviare alla penuria di bovini assai sensibile in quell'anno, ne fu fatto un prelevamento a Tunisi e venne in tal modo bloccata la ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] , donatigli dal padre nel 1484, Francesco mostrò notevole iniziativa, compiendo bonifiche e impiantando una cavallerizza e allevamenti bovini; ma tali attività lo posero in forte contrasto con re Ferrante, che vedeva minacciati i suoi interessi in ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] 106; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe siècle…, Rome 1969, pp. 192 s., 294-307; G. Bovini, Grado paleocristiana, Bologna 1973, pp. 79 s., 95, 99, 133, 135, 140, 163-165, 219-221; G. Ortalli, Venezia dalle origini ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] di s. R. C., Monza 1921; K. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VI, Paris 1914, pp. 629 s., 733-36; G. Bovini, Ravenna, Firenze 1957, p. 50; R. Caravita, R. da C. arcivescovo di Ravenna al tempo di Dante, Firenze 1964; P. Toesca, Storia dell ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] Marche, in Atti del XI Congresso di storia dell'architettura ... 1959, Roma 1965, pp. 498 s.; S. Anselmi-M. Mazzanti Bovini-R. Paci, Senigallia e i suoi dintorni. Itinerario storico artistico, Senigallia 1969, pp. 35 s.; V. E. Giuntella, Roma nel ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può supporre che Aristide, come il fratello Alfonso - anche se con altri aspetti e diverse caratteristiche ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 'uopo si reca anche a Vienna, "stabilire qualche buon ordine" per regolarizzare l'invio a Venezia di "formenti" e "bovini" nel rispetto dei quantitativi pattuiti o, se ciò non si verifica, quanto meno nella fissazione d'un congruo risarcimento. Deve ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.