FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] a vapore (che battezzò "Torino"). Come già nell'isola Dawson, così a Rio Grande fece sistemare centinaia di ovini e bovini; provvide inoltre alla costruzione di edifici per i salesiani e le figlie di Maria Ausiliatrice, nonché abitazioni per gli indi ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] ). In una prima fase l'A. si occupò quasi esclusivamente del controllo dell'efficacia del BCG, con prove sui bovini. Egli si inserì nella disputa tra i sostenitori del vaccino Maragliano, costituito da bacilli umani virulenti uccisi con il calore ...
Leggi Tutto
FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] della linfangite epizootica con i sali di mercurio, sulla cistite nel corso della febbre catarrale maligna dei bovini, sul pneumotorace artificiale bilaterale, sull'enfisema alveolare cronico del cavallo. Si occupò di patologia dei piccoli animali ...
Leggi Tutto
LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] l'attività. Significative a questo riguardo furono alcune sue pubblicazioni: Sulla istituzione di una clinica ambulante per gli animali bovini e suini nella R. Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano. Esposizione e proposta, ibid. 1876; La ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] e che l'aveva posto "nelle maggiori angustie"; penuria prontamente seguita dal "flagello della mortalità de' bovini": mali aggravati entrambi dal passaggio delle truppe imperiali impegnate nella guerra di successione austriaca, che aveva comportato ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] quadro dei suoi progetti sociali ed economici di stampo illuminista anteriori alla rivoluzione napoletana - l'allevamento dei bovini e la fabbricazione dei formaggi, incaricando il C. (1787) della costruzione di un grande complesso, comprendente una ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] indotte dai raggi X in Drosophila, che gli sarebbero valsi il premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra il 1938 e il 1940, intorno a Muller si era aggregato un ‘gruppo ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] Lo Spallanzani, IV [1875], pp. 1-8). Estese le sue osservazioni ad alcuni crani di scimmie, di cani, di gatti, di bovini, di cavalli, di maiali, nei quali individuò un rapporto proporzionale tra evidenza della fossetta e sviluppo del lobo medio del ...
Leggi Tutto
BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] , che si era diffusa nel 1796.
Si riferiscono a questi eventi gli scritti: Riflessioni intorno all'epidemia degli animali bovini insorta ne' territorii di Cavarzere e di Padova (Rimini 1783)e l'Istruzione veterinaria pe' maniscalchi e coloni sulla ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] francese il M. lo aveva avuto nel 1887, grazie a una borsa di studio assegnatagli dall'istituto Ferrari Bovini (su sollecitazione di N. Campanini) per un anno di perfezionamento: introdotto per intercessione del litografo-orientalista A. Pasini ...
Leggi Tutto
bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.