RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Medieval West, Bloomington 1976, pp. 49-88); M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; G. Bovini, Mosaici parietali scomparsi degli edifici sacri di Ravenna, FR, s. III, 68, 1955, 17, pp. 54-76; 69, 1955, 18, pp ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] fra i reperti in c. di epoca medievale conservati. Tali oggetti sono tutti costituiti da c. di varietà diverse di bovini (fra cui bufali, bisonti, uri) che mantengono dimensioni, forma e colore naturali. Il c., generalmente privato dell'osso, veniva ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] specifica condiziona il relativo giudizio storico-artistico.L'o., che comprende parti ossee di diversi animali - equini, bovini, camelidi, cervidi, cetacei -, è spesso distinguibile solo con difficoltà dall'avorio, ma in genere la presenza di ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] aurea e di un tetradracma argenteo da lui coniati. La fisionomia volgare del sovrano bitinico, dalle forme adipose, occhi bovini, labbra tumide, naso e mento aguzzi, è colta con crudezza realistica di linguaggio e, al tempo stesso, con semplicità ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] Milano 1921, pp. 239-240.
M. Hauttmann, Die Kunst des frühen Mittelalters (Propyläen Kunstgeschichte, 6), Berlin 1929, p. 49.
G. Bovini, Il Mausoleo di Teodorico, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 5, 1959, II, pp. 7-38.
R. Heidenreich ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Fragment at Rome (Puy-de-Dome and the chronology of the aquitanian sarcophagi), in The Antiquaires Journal, XL, 1960, p. 25 ss.; G. Bovini, I sarc. crist. a stelle e corone, in Arte antica e moderna, 1960, p. 221-235; G. M. Gabrielli, I sarcofagi ...
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POLYTIMOS (Polytimus)
Red.
Nome inciso (P. lib.) sul plinto di una statua del Museo Capitolino (Salone 27), rappresentante un cacciatore nudo che solleva una lepre. Il corpo del personaggio deriva da [...] . Stud., XXXVI, 1916, p. 338; G. Lippold, Kopien, Monaco 1923, p. 179; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 231; G. Bovini, in Mon. Ant. Lincei, XXXIX, 1943, col. 256, tav. III; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1838, s. v., n. 2 ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] The Mosaics of the Monastery of Mār Samuel, Mār Simeon and Mār Gabriel near Kartmin, DOP 27, 1973, pp. 279-296; G. Bovini, Les 'sinopie' récemment découvertes sous les mosaïques de l'abside de Saint-Apollinaire-in-Classe à Ravenne, CRAI, 1974, pp. 97 ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] è raffigurato un vecchio, che mostra una foglia con iscritto per esteso il nome di S., sia questa l'orma dei bovini, il sỳmbolon, cioè la tessera hospitalis, oppure la rivelazione del seduttore.
Un làgynos ellenistico nel museo di Berlino, firmato da ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] oinochòai.
Il centro P. ha rivelato anche una grande quantità di pani di bronzo, asce ed altri strumenti e piccoli bronzi raffiguranti bovini, databili tra l'VIII e VI sec. a. C. Assieme al centro di S. Angelo Muxaro, questo di P. rappresenta un ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.