Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] Milano 1921, pp. 239-240.
M. Hauttmann, Die Kunst des frühen Mittelalters (Propyläen Kunstgeschichte, 6), Berlin 1929, p. 49.
G. Bovini, Il Mausoleo di Teodorico, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 5, 1959, II, pp. 7-38.
R. Heidenreich ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] e altre pietre semipreziose, perle e bracciali di rame, pesi cubici di pietra e piatti di bilancia di rame, statuette di bovini e modelli di carri di terracotta. Più rari, nel panorama delle produzioni dell'Indo, sono frammenti di vasi con iscrizioni ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] primi maiali domestici, così come a Giarmo, nell'Iraq nord-orientale, all'inizio del VII millennio a.C. I primi bovini domestici apparvero alla metà del VII millennio a Çatal Hüyük in Anatolia e da quel periodo le specie domesticate cominciarono ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Fragment at Rome (Puy-de-Dome and the chronology of the aquitanian sarcophagi), in The Antiquaires Journal, XL, 1960, p. 25 ss.; G. Bovini, I sarc. crist. a stelle e corone, in Arte antica e moderna, 1960, p. 221-235; G. M. Gabrielli, I sarcofagi ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] ), sia come forma di sfruttamento intensivo delle capacità di forza-lavoro o di trasporto di talune specie, come i bovini, i cavalli e gli asini. Anche le fonti scritte riconoscono questa sostanziale dualità quando dividono il bestiame in due ...
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POLYTIMOS (Polytimus)
Red.
Nome inciso (P. lib.) sul plinto di una statua del Museo Capitolino (Salone 27), rappresentante un cacciatore nudo che solleva una lepre. Il corpo del personaggio deriva da [...] . Stud., XXXVI, 1916, p. 338; G. Lippold, Kopien, Monaco 1923, p. 179; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 231; G. Bovini, in Mon. Ant. Lincei, XXXIX, 1943, col. 256, tav. III; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1838, s. v., n. 2 ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] The Mosaics of the Monastery of Mār Samuel, Mār Simeon and Mār Gabriel near Kartmin, DOP 27, 1973, pp. 279-296; G. Bovini, Les 'sinopie' récemment découvertes sous les mosaïques de l'abside de Saint-Apollinaire-in-Classe à Ravenne, CRAI, 1974, pp. 97 ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] è raffigurato un vecchio, che mostra una foglia con iscritto per esteso il nome di S., sia questa l'orma dei bovini, il sỳmbolon, cioè la tessera hospitalis, oppure la rivelazione del seduttore.
Un làgynos ellenistico nel museo di Berlino, firmato da ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] oinochòai.
Il centro P. ha rivelato anche una grande quantità di pani di bronzo, asce ed altri strumenti e piccoli bronzi raffiguranti bovini, databili tra l'VIII e VI sec. a. C. Assieme al centro di S. Angelo Muxaro, questo di P. rappresenta un ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e bovini (Soergelia).
Il galeriano medio e superiore (800.000-350.000 anni)
Con le punte fredde del Grande Glaciale, che fra ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.