Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] legname dei boschi epirotici, vino, olio dell'Elea, ricca di olive, prodotti della pastorizia dei pastori del Pindo, i bovini della regione che erano conosciutissimi (cfr. il mito di Gerione), pirite e veleni per le frecce. La preparazione dei veleni ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] per simulare il dente da integrare, intagliate in avorio o in osso di animale, ma potevano essere usati anche denti di bovini o quelli caduti al paziente stesso. Un recente studio ha mostrato che soltanto le donne facevano uso dei cosiddetti 'ponti ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] appenniniche, eseguito dal Prof. N.-G. Gejvall, di Stoccolma, indica che la metà circa della fauna domestica era costituita da bovini, 1/4 da suini e 1/4 da caprovini, mentre il ruolo della selvaggina era secondario. È questa una composizione della ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] O. Pelka, Altchristliche Ehedenkmäler, Strasburgo 1901; H. Leclercq, Mariage, in Dict. Arch. Chrét., X, 1932, cc. 1873-1981; G. Bovini, Le scene della "dextrarum iunctio" nell'arte cristiana, in Bull. Com., LXXII, 1946-8, pp. 103-11; M. Borda, Lares ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] importanza assume il patrimonio zootecnico, specie nelle zone danubiane e in quelle alpine; nel 2005 si contavano 2 milioni di bovini, 3 milioni di suini, 360.000 circa fra ovini e caprini, mentre si è notevolmente sviluppato l’allevamento di animali ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e pistacchi. La forma di allevamento più diffusa è quella degli ovini (seconda regione dopo la Sardegna); seguono i caprini e i bovini. La S. occupa il primo posto nella classifica delle regioni per quantità di pescato (450.640 q nel 2006) ed è ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] el-Oued, Ghardaïa e Ouargla) è il dattero. Dalle foreste si ricava sughero, in parte esportato.
Il patrimonio zootecnico comprende bovini (1,6 milioni di capi nel 2003), che trovano in alcune aziende moderne del Tell le condizioni favorevoli per una ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] dinastia di Savoia; gli ultrogeniti, anche come principi ereditari, conservavano il titolo già loro attribuito.
Razza piemontese Razza di bovini dal mantello di color biondo dorato. Di statura elevata (135-150 cm), raggiungono i 600-900 kg; hanno ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] neonati (in realtà ogni pecora genera annualmente un agnello) va a compensare la formale assenza di decessi. La gestione delle mandrie bovine è del tutto analoga (salvo ovviamente per la lana).
Un testo risalente alla III dinastia di Ur, che segue l ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] . - Dal punto di vista tipologico la scultura s. presenta una notevole uniformità; a parte alcune figure di animali (specialmente bovini) e oggetti di pietra decorati a rilievo più o meno alto (vasi, mazze), la statuaria presenta un solo tipo, quello ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.