VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si sono particolarmente ridotti: alla metà del secolo XIX erano forse in numero cinque volte maggiore.
Tuttavia, per quanto riguarda i bovini, vi sono nell'Alto Adige talune razze pregiate per carne (Pusteria), per lavoro e latte (Val d'Adige). Ma la ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] 'età del Bronzo vengono introdotte le colture della vite e dell'olivo. L'allevamento comprende le principali specie domestiche (bovini, ovicaprini e suini) in percentuali che variano in relazione con la morfologia e con l'incidenza della pastorizia ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] sec. a.C. le grandi fibule a disco con applicate figurine a tutto tondo di un uomo sulla barca, di uccelli acquatici e di bovini, accanto alle più consuete fibule con arco a sanguisuga rivestito di osso o di ambra. Il contatto con l’Etruria e con il ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] (10 milioni, di cui oltre 6 milioni forniscono la pregiatissima lana di mohair), e di lieve incremento per i bovini (12 milioni), per i quali si sono introdotti incroci con razze europee.
Un sensibile contributo all'industrializzazione del paese ...
Leggi Tutto
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] soprattutto se rapportato alle esigenze della popolazione. Il miglioramento, più qualitativo che numerico, di alcune specie (bovini e suini) ha contribuito a consolidare il settore, tradizionalmente legato all'allevamento degli ovini e caprini. Buone ...
Leggi Tutto
Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] sia figure di animali selvaggi, probabilmente le più antiche, sia figure di uomini e animali domestici; le altre (‛Ain Dòua) bovini, uomini armati di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la seguente tipologia: 1) ville rustiche, distinte in ville con agri cultura e pastio agrestis (allevamento di ovini, suini, bovini) = tipo 1; ville con pastio villatica (allevamento di volatili, pesci, ecc.) = tipo 2; ville con agri cultura, pastio ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] , nei cui livelli inferiori (VI millennio a.C.) vennero trovati resti di abitazioni in fango, ossa di pecore, capre e bovini, elementi di falcetto in selce con lustro da usura (indicanti la raccolta sistematica di cereali, selvatici e/o in via di ...
Leggi Tutto
Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] il t. di Altin Tepe presso Erzincan in Armenia, datato circa alla fine dell'VIII sec., con gambe terminanti in piedi bovini; questa caratteristica si trova anche nei t. assiri: frammenti ne sono stati trovati a Kuyunjik nel palazzo di Sennacherib e a ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] 116; J. W. Unger, Quellen der byzantischen Kunstgesch., Vienna 1878 (Indice); G. Bruns, in Winckelmanns-Programm, 104, p. 29 s.; G. Bovini, in Riv. Arch. Crist., XXIII, 1947, p. 1 ss.; J. Banko, in Jahr. Kunsthist. Samml. zu Wien, Sonderheft, I, 1926 ...
Leggi Tutto
bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.