PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] . 121, n. 46; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1944, p. 167 ss., tav. 26-28; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica romana da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Ant., XXXIX, 1943, p. 356 ss. Monete: H. Cohen, Monn ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] sono invece i manufatti litici e microlitici. Sono attestati, nel periodo I, la coltivazione di riso e miglio, l'allevamento di bovini, pecore, capre e maiali, la caccia (Cervidi) e la pesca. Il periodo II coincide con l'introduzione del ferro (anche ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] rappresentata dalla fase Anau IA, durante la quale si diffusero la metallurgia, l'agricoltura irrigua e l'allevamento dei bovini. Chakmakli Depe e Monjukli Depe, presso Meana, presentano un'architettura più complessa di quella dei siti di Jeitun, con ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] mensam Walani (Agn. Rav. 159), Rendiconti dell'Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna 62, 1973-1974, pp. 1-19; G. Bovini, Il problema della cronologia dei campanili cilindrici di Ravenna e della derivazione della loro forma, ivi, pp. 71-86; R ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] c. 1002 ss., s. v.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc. 325-38, s. v.; J. Frazer, The Golden Bough, Londra 1911-1912, passim; A. Giuliano, in Arch. Classica, V, 1953, p. 48 ss.; G. Bovini - L. B. Ottolenghi, Cat. Mostra d. Avori, Ravenna 1956. ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] nella graduatoria mondiale del settore. L'allevamento può contare su 7,1 milioni di ovini, 1,4 milioni di caprini, 659.000 bovini e 231.000 cammelli. La pesca fornisce 85.000 t di prodotto all'anno.
Le principali risorse minerarie sono costituite dai ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] si cercava di sviluppare (v. oltre). Un esempio degli effetti della pressione selettiva umana può essere costituito dai bovini con il manto pezzato, non esistenti in Natura, rappresentati nelle pitture rupestri del Sahara, riferibili a questo periodo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] , attestano il commercio con la zona costiera da cui proveniva la materia prima o l'oggetto finito. Arti anteriori di bovini e di suini come pure lo scheletro intero di un gallinaceo erano spesso posti all'interno delle sepolture e potrebbero ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] di informazioni sull'argomento. La forma più solenne prevedeva l'immolazione di vittime animali, considerate maggiori nel caso di bovini ed equini, minori nel caso di suini ed ovini. Altre forme di sacrificio prevedevano l'offerta di frutti della ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 403, passim; A. Nagl, Galla Placidia, 1908; G. Bovini, Il cosiddetto Mausoleo di Galla Placidia in Ravenna, 1951, p. 3 ss.; A. Grabar, L'Empereur dans l'Art Byzantin, Parigi ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.