Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] -veterinario il retaggio delle terribili epizoozie che, a partire dal 6° sec. d.C., flagellano il mondo distruggendo bovini, cavalli, pecore. Con il Rinascimento, anche la v. compie enormi progressi soprattutto per le conquiste dell’anatomia, della ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] mediante stimoli elettrici (elettro-eiaculazione), metodo questo che, se ripetuto a lungo su uno stesso animale, può essere dannoso. Nei bovini l’eiaculato del maschio si aggira sui 4-5 cm3 per volta, con un contenuto in media di circa 1.000.000 ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] resistenti alle malattie batteriche, virali, parassitarie o neoplastiche (fig. 3).
Vi è, per es., la possibilità di produrre bovini transgenici nei quali è sovraespresso il gene della K-caseina, in modo da avere una maggiore produzione di formaggio ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] si cercava di sviluppare (v. oltre). Un esempio degli effetti della pressione selettiva umana può essere costituito dai bovini con il manto pezzato, non esistenti in Natura, rappresentati nelle pitture rupestri del Sahara, riferibili a questo periodo ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] con un ferro rovente, foggiato secondo il disegno prescelto, sulle anche o sulle spalle di animali domestici (ovini, bovini, equini), specialmente quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in caso di ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] e - date le preferenze alimentari del XIX secolo - più grasso. Nell'Ottocento gli allevatori inglesi vendevano razze selezionate di bovini in molte parti del mondo - in particolare la razza Hereford negli Stati Uniti e la Aberdeen Angus e la Hereford ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] registrati 7124 casi di rabbia, di cui il 92% in animali selvatici e il resto in quelli domestici, principalmente gatti, bovini e cani. Nello stesso anno sono stati identificati quattro casi umani: in due di essi la malattia risultava associata a ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] ], pp. 9-10; VI [1794], pp. 137-141).
Vanno menzionati anche il Parere intorno ai mezzi di aumentare gli animali bovini nello Stato di Terraferma (Venezia 1790) e la Lettera sulla coltivazione silvestre, in cui prende posizione contro la coltivazione ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] dell'Istituto agrario: dal potenziamento del gabinetto e del museo agrari, alla istituzione di una stalla sperimentale per i bovini e di una cantina modello, alla fondazione dell'osservatorio meteorologico centrale per la provincia di Pisa.
Della sua ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] palissandro ecc.) occupano il 51% della superficie. L’allevamento di ovini (ca. 15 milioni di capi nel 2006) e di bovini (5 milioni), con quello tradizionale di lama, alpaca e vigogna, è praticato a piccola scala per integrare il raccolto della terra ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.