La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] diverse. Nel 1997 è ottenuta, per clonazione (la prima volta in un mammifero) la pecora Dolly; seguiranno nel 1998 clonazioni di bovini e topi, nel 1999 di caprini, nel 2000 di suini, e nel 2002 del gatto.
Si estende in questi anni la rilevazione ...
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BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] signori direttori della Biblioteca italiana in risposta ad alcune osservaz. fatte al suo libro intitolato Del modo di allevare bestiame bovino, in Biblioteca italiana, XV (1830), n. 57, pp. 250-269; Lett. dell'avv. D. B. ai signori editori degli Ann ...
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Operazione mediante la quale, con opportuna pressione, si trae il latte dalle poppe di animali lattiferi.
La m. può avvenire a mano o a macchina, ma comunque con precauzioni per la pulizia dell’animale, [...] cura delle malattie e con la gestione computerizzata dell’alimentazione. La completa automazione e informatizzazione dell’allevamento dei bovini da latte si può ottenere impiegando robot-mungitori, macchine in grado di adempiere a tutte le funzioni ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] europeo del 2° millennio a.C., in cui da una base economica mista emergono gruppi specializzati nell’allevamento di bovini, o in quello degli allevatori dell’Africa orientale (Masai, Turkana) o dell’Africa occidentale (Peul). La dialettica tra ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] e la capacità di trasmissione per incrocio, in un gruppo di animali di una determinata specie (cani, gatti, cavalli, bovini, volatili ecc.), di un insieme di caratteristiche morfologiche (come le dimensioni, il colore del mantello o del piumaggio, la ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] ; 2) 'masserie di allevamento', riservate alla riproduzione del bestiame, soprattutto ovocaprini e suini, meno diffusamente bovini (sono dette invece aratie o maristalle le fattorie regie ‒ successivamente anche signorili ‒ di allevamento degli ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] zone palustri del Canavese (1873) misero in evidenza il loro ciclo evolutivo, svolto in parte nei condotti biliari del fegato di bovini e ovini, che in quelle acque si abbeveravano. Con la bile venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e alberi da frutta. L’allevamento è centrato sui bovini da latte. Importante lo sviluppo industriale (settori elettromeccanico, chimico-farmaceutico, alimentare, tessile, dei materiali plastici e ...
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In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] ai m. non solo a scopo terapeutico, ma anche per sfruttare la loro accertata azione auxinica (nei maiali, polli e bovini si hanno incrementi ponderali). La normativa italiana vieta l’impiego di estrogeni, androgeni, progestativi e simili nonché di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] della PrPc di una specie diversa. Si hanno così a disposizione modelli murini per lo studio delle EST nella pecora, nel bovino o nell'uomo. Quando il gene inserito contiene mutazioni si ha a disposizione un modello per lo studio delle EST genetiche ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.