ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] et Latinorum Teubneriana, Lipsiae 1968, pp. 25 ss.; Corpus della scultura paleocristiana, bizantina e altomedioevale di Ravenna, diretta da G. Bovini, II, Roma 1968, nn. 40 ab, pp. 50 s.; E. Stein, Beiträge zur Geschichte von Ravenna in spätromischer ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] professione medica sia come membro degli organismi direttivi della sanità ferrarese, occupandosi tra l’altro di un’epidemia bovina scoppiata nel 1711 e dedicandosi ad aggiornare la farmacopea ufficiale nel territorio dell’ex Ducato estense, sia come ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] familiare e per essere egli stesso proprietario di un’azienda agricola, nel Parmense, nella quale si allevavano cavalli e bovini. Durante la sua lunga permanenza al vertice del ministero si ebbe una forte ripresa dell’intervento pubblico a sostegno ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] glossina. Nel 1919 scoprì nella colonia una varietà del tripanosoma trovato nel 1902 da A. Theiler nel sangue di bovini in Sudafrica, che denominò Trypanosoma theileri var. somalilensis. Inoltre studiò e perfezionò un nuovo metodo di colorazione del ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e rurali, il ghetto e gli ospedali...". Anche lo studio dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbre gialla, all'estendersi della pellagra richiamarono le vigili cure del B., che dall'aprile 1801 aveva ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] altro che con gli utili degli animali". Anche se non lo dice, lo spettacolo di pingui "pascoli" e nutriti bovini rinvia, per contrasto, all'estensione dell'arativo in terra veneta, colle sue rese non sempre soddisfacenti, con la sottoalimentazione ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] n.s., VII [1897], pp. 261-272, in collab. con V. De Giaxa; Esperienze sulla trasmissione della peste bubbonica ai bovini, in Il Policlinico, sezione medica, IV [1897], pp. 286-290; L'arsenicatura delle pelli in rapporto alla profilassi controla peste ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] , XIV [1960], pp. 255-259). Nel corso di queste ricerche individuò negli organi di vari animali, soprattutto nel polmone dei bovini, un fattore di natura proteica, costituito da un gruppo di aminoacidi liberi tra i quali l’acido alfa-aminobutirrico e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] , con lavori compiuti tra il 1819 e il 1828.
Sasso ricorda ancora, tra le opere compiute dal G., il macello dei bovini al ponte della Maddalena (perduto); mentre il re Ferdinando II, dopo averlo nominato cavaliere dell'Ordine di Francesco I per l ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della Sanità di Milano (in tale veste con un decreto del 6 ottobre di quell'anno vietò l'introduzione di bovini nel Milanese); nell'aprile dello stesso anno riferì in Senato sulla causa, relativa alla pretesa immunità ecclesiastica dell'ente ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.