BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] delle statistiche commerciali (ibid. 1854); Sulle modificazioni della nostra tariffa doganale e sul divieto all'importazione degli animali bovini (ibid. 1856); su L'esposizione industriale ed agricola del 1857 (nel fascicolo del 5 giugno 1857 del ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] assumevano il ruolo di protagonisti (Ritorno alla stalla, 1866; Torino, GAM), alcuni lavori di vago contenuto sociale, come Bovini da vendere (1864), Le imposte anticipate (1865, Torino, GAM), Il patrimonio di una famiglia dopo la guerra (1867 ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione di organismi molto piccoli, del tipo di quelli osservati dai microscopisti nei decenni precedenti. La facilità e ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] anatomia, fisiologia e patologia degli animali, I [1869], pp. 65-88); il voluminoso teratoma della testa di un feto bovino (Intorno ad un caso d'idroencefalocele congenito, ibid., V [1873], pp. 193-206). Di rilevante importanza furono soprattutto i ...
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SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] la sua ricca produzione agricola, per i vini assai stimati, per il suo qualificato allevamento di ovini dalle lane pregiate e bovini. Lo studio di Rossini, presentato all’adunanza dei georgofili del 7 maggio 1854, dette merito a Siemoni non solo dei ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] con l'impiego sperimentale, rispettivamente, di latte magro opportunamente reintegrato e dell'uva. Condusse studi zoognostici sui bovini e sulle più rinomate razze suine. Avviò, con A. Pirocchi, esperimenti di inseminazione strumentale (la cosiddetta ...
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FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] Fu tra i primi a comprendere l'importanza delle misure sanitarie per la prevenzione delle epizoozie che in quei tempi decimavano i bovini e altri animali utili, e fu incaricato di studiare misure atte a limitare la diffusione dei fenomeni morbosi del ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] 1787 una medaglia d'oro di incoraggiamento. Nel 1795 e nel 1796 si occupò della epizoozia che colpì i bovini lombardi, investito dell'incarico di commissario medico governativo. Dal 1797, inoltre, rivestì cariche pubbliche nella Municipalità milanese ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] nel 1602 di S. Maria in Porto dei canonici lateranensi; nel 1621 si fece sacerdote.
Secondo il benedettino Severo Bovini, organista del duomo di Forlì (1613-40) Benedetto "sonava con gravità, grande studio et arte nell'organo, particolarmente nel ...
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VENDRAMIN, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 ottobre 1555, primogenito di Marco di Luca dal banco e di Maria Contarini di Simone.
Prestigiosi gli esordi nella politica, come si conveniva [...] proteste e la mano tesa dimostrata con il far giungere dall’Ungheria, tramite il mercante veneziano Luca Bazin, mandrie di bovini per ovviare alla carestia che aveva colpito la Boemia.
Vendramin si trovava ancora a Praga quando, in un ininterrotto ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.