BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] signori direttori della Biblioteca italiana in risposta ad alcune osservaz. fatte al suo libro intitolato Del modo di allevare bestiame bovino, in Biblioteca italiana, XV (1830), n. 57, pp. 250-269; Lett. dell'avv. D. B. ai signori editori degli Ann ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] tradizionali dell'economia agraria umbra, il L. si dedicò anche all'allevamento e alla selezione del bestiame (bovini, suini, equini), all'orticoltura, alla frutticoltura, alla selvicoltura, impegnandosi tra l'altro nella coltivazione di varie decine ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] malaria all'uomo è sufficiente la puntura di una sola zanzara (Sulle alterazioni anatomo-patologiche della malaria dei bovini, in Policlinico, sez. medica, Suppl., III [1897]; Sulla biologia dei parassiti malarici nell'ambiente ibid., sez. medica, V ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] zone palustri del Canavese (1873) misero in evidenza il loro ciclo evolutivo, svolto in parte nei condotti biliari del fegato di bovini e ovini, che in quelle acque si abbeveravano. Con la bile venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] di malattie dell'uomo, ma studiò anche morbi contagiosi ed epidemici di alcune specie animali, in particolare bovini e ovini. Dei bovini fece studi sul cancro volante e sulle malattie vescicali, sulla peripneuinonia e sulla epizoonia, detta anche ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] il cui contenimento prescrisse opportune misure di isolamento e disinfezione. Analoghi studi condusse anche tra i bovini: Descrizione della epizoozia de' bovini e metodo preservativo e curativo (Bologna 1811). Importante fu il contributo recato dal G ...
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NEGRONI, Pietro
Matteo Morandi
NEGRONI, Pietro – Nacque a Camairago, nel Lodigiano, il 31 luglio 1884, da Andrea, modesto casaro, e da Giuditta Codazzi.
Ottavo di dieci figli, al termine delle scuole [...] .
Nel 1915, il volume d’affari e i livelli d’efficienza raggiunti dallo stabilimento (circa 3500 suini e 700 bovini trasformati l’anno), spinsero l’industriale – intenzionato a contenere i costi e aumentare la produzione – a sostenere di fronte ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] C. osservava la mancanza di preparazione degli allevatori nel settore dell'alimentazione animale, rilevando che in alcuni casi i bovini erano alimentati per tutto il periodo dell'ingrassamento a latte intero, con aggiunta di panelli e perfino di uova ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] 125; G. Lucchesi, Ursicino, vescovo di Ravenna, santo, in Bibliotheca Sanctorum, XII, Roma 1969, coll. 858-860; G. Bovini, Le imagines episcoporum Ravennae ricordate nel Liber Pontificalis di Andrea Agnello, in Corso di cultura sull’arte ravennate e ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] di ordine sperimentale (Sul diverso modo di reagire della cavia alle inoculazioni dei prodotti virulenti dellatubercolosi bovina e della tubercolosi umana, ibid. 1902), diagnostico (Intornoalla ricerca del bacillo di Koch nelle lesioni tubercolari ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.