Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] . 199 ss.
I m o n u m e n t i f i n o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p. 41; M. Pallottino, Testimonia linguae Etruscae, Firenze 1954, n. 709 ...
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Kabābī´sh Popolazione di lingua araba del Sudan. Vivono di pastorizia nomade (allevamento di cammelli, capre e bovini) nel Kordofān settentrionale e fino ai pressi di Kharṭūm. L’elemento K. era numeroso [...] fra i guerrieri e predoni musulmani che furono noti, nel Sudan orientale e in Eritrea, sotto il nome di Dervisci ...
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Pratica consistente nel munire di un cerchio di ferro l’orlo periferico distale dello zoccolo di equini o bovini per impedire un’eccessiva usura dell’unghia e evitare danni alle parti endoungueali. Questa [...] al calor rosso ( f. a caldo). La f. degli altri equini domestici, muli e asini, differisce da quella del cavallo per la parete dello zoccolo più spessa e robusta. Anche i bovini possono essere ferrati con speciali suole di ferro, dette pianelle. ...
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Gruppo etno-linguistico bantu stanziato in Zambia, sul fiume Kafue e sul medio Zambesi. Fondamentalmente allevatori di bovini, Gli I. vivono principalmente di agricoltura (miglio, mais, manioca, banano). [...] L’organizzazione politica si fonda sulla coalizione di più villaggi, guidati da un capo tradizionale, coadiuvato da un consiglio di anziani. La società è suddivisa in numerosi clan esogamici matrilineari, ...
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stregghia
Allotropo toscano e centro-meridionale di ‛ striglia ', " strumento di ferro " per la pulizia di cavalli e bovini, usato da D. nell'espressione ‛ menare s. ': non vidi già mai menare stregghia [...] / a ragazzo aspettato dal segnorso (If XXIX 76).
Il vocabolo rima con tegghia e vegghia (rima unica nella Commedia) ...
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(o Psoroptes) Genere di Acari Sarcoptidi, di cui la specie più comune, Psoroptes bovis, causa la rogna dei bovini ( rogna dermatocoptica). ...
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OVIBOVE (lat. scient. Ovibos Blainv.)
Genere di Mammiferi Artiodattili, del sottordine dei Pecoriformi (v.), rappresentante di una sottofamiglia di Bovini, quella dei Buoi muschiati. Gli ovibovi presentano [...] affinità sia con le Pecore (v.) sia con i Bovini (v. bovidi) e sono diffusi nelle regioni artiche (America settentrionale, Groenlandia, ecc.) scendendo sino al 60° di latitudine N. Il genere comprende l'Ovibos mackenzianus Kawarczik, l'O. moschatus ...
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Malattia degli animali domestici, che non ha rapporto con la rabbia né con la falsa rabbia. Colpisce cani, gatti, bovini, ovini e suini, con incubazione breve e decorso nel giro di 24-36 ore. Provoca uno [...] a prodursi imponenti lesioni da grattamento. Nei suini è lieve, grazie a un’efficace risposta immunitaria; grave invece nei bovini nei quali sembra superi la barriera ematoencefalica, raggiungendo i centri nervosi. È dovuta a un virus della famiglia ...
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In veterinaria, o. dei puledri e dei vitelli, grave infezione infettiva pioemica, talora in forma enzootica, dei neonati bovini ed equini. La malattia trae la sua origine dall’infiammazione purulenta del [...] cordone ombelicale (onfalite), o, più raramente, della sfera genitale, dell’apparato digerente ecc. È caratterizzata da uno stato setticemico e da artriti purulente in tutte o quasi le sedi articolari ...
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stazzo Nella consuetudine della transumanza, lo spazio all’aperto dove si riunisce il bestiame durante la notte. Per i bovini lo s. è costituito di un recinto ovoidale o quadrangolare, di 30-50 m di diametro [...] o di 20-30 m di lato. Per gli ovini è un recinto diviso a volte in comparti secondo le categorie di animali. In ogni s. può essere rinchiuso oltre un centinaio di capi. È tipico delle zone montane abruzzesi ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.