. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] più o meno affinì. Sono specialmente sensibili all'infezione spontanea i solipedi, gli ovini e caprini, in grado minore i bovini, i suini e i carnivori. Il germe può invadere l'organismo attraverso tutte le soluzioni di continuo della pelle e delle ...
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SANTA MARIA Capua Vetere (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Città della provincia di Napoli, fino al 1927 della soppressa provincia di Caserta, situata nel fertile piano campano a [...] S. Simusiaco (v. sotto). È un importante centro commerciale di prodotti agricoli e mercato settimanale di suini e bovini, con scarse industrie, per lo più limitate a quelle manifatturiere e della preparazione di conserve. Ha due stazioni ferroviarie ...
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SEINE-ET-OISE (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Dipartimento della Francia centro-settentrionale, compreso tra i dipartimenti di Seine-et-Marne, Loiret, Eure-et-Loir, Eure, Oise. Il territorio (5659 [...] il territorio è coperto da boschi e per 1/10 è tenuto a pascoli e prati su cui vivono (1931) 160 mila ovini, 59 mila bovini e 36 mila equini: per il resto è coltivato a cereali (frumento, segala, orzo, avena), a patate, ad alberi da frutta, a ortaggi ...
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SUZZARA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Città e comune della provincia di Mantova. Suzzara (da sub zara, nome del ramo colatizio del Po) è insediamento di origine antica (conserva una torre del sec. [...] l'Oglio, è coltivato a cereali, vite, gelso e foraggi; l'abbondanza di questi ultimi consente un largo allevamento di bovini, con i quali è in rapporto lo sviluppo di varie industrie alimentari e in special modo della casearia.
Il comune comprende ...
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STIGLIANO (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Matera (Lucania), posto a 909 m. s. m. su una delle colline che, intrammezzate da tortuosi torrenti, da fossi e da burroni, si elevano [...] : per un quarto è a pascoli permanenti e per un altro quarto a boschi e incolti con un discreto allevamento di bovini e ovini (17 mila capi).
Quanto all'industria e al commercio, essi hanno scarsissima importanza, limitati, come sono, alle attività ...
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Regione del Deccan (India inglese) che comprende gran parte dei Ghati Orientali e le coste del Coromandel. Anticamente l'area che andava sotto tale nome (Karnāta, Karnātaka-desa) era più ristretta e comprendeva [...] soprattutto nelle parti basse, producendo riso, cotone, grano, indaco, tabacco e zucchero. L'allevamento delle api, dei bovini e degli ovini dà ottimi risultati. Poche regioni dell'India hanno conservato tanti monumenti religiosi quanti il Carnatic. ...
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sonno, malattia del
Malattia infettiva a decorso cronico diffusa nell’Africa equatoriale: è prodotta da tripanosomi (Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense), protozoi parassiti del sangue che vengono [...] di preparati arsenicali e di antibiotici. Nell’epidemiologia della malattia del s. hanno molta importanza alcuni animali domestici (bovini e suini) e specialmente le antilopi, che risultano essere il principale serbatoio biologico del tripanosoma. ...
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MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] Bang (aborto epizootico) e suo isolamento dal midollo osseo, ibid., pp. 9-12; L’infezione melitense dell’uomo di origine bovina, ibid., VI [1928], pp. 3-11; Studio sperimentale sull’infezione da germi del genere «brucella» nella specie canina, ibid ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] sviluppo del patrimonio forestale e la introduzione del sistema dei prati permanenti, legata all'incremento del parco bovini e dell'impianto di una larga produzione casearia (vedi la sua relazione al convegno sulla Legislazione forestale italiana ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] nella cavalla, ibid., XXXI [1955], pp. 429-432). Il F. fu infatti uno dei maggiori studiosi del taglio cesareo nella specie bovina, e grazie anche alle sue opere e convinzioni tale intervento cessò di essere limitato a casi straordinari e gravi per ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.