SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] è raffigurato un vecchio, che mostra una foglia con iscritto per esteso il nome di S., sia questa l'orma dei bovini, il sỳmbolon, cioè la tessera hospitalis, oppure la rivelazione del seduttore.
Un làgynos ellenistico nel museo di Berlino, firmato da ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] abbondanti. Oltre la metà del territorio è coperta da prati e pascoli permanenti (con transumanza estiva di ovini e bovini). Il settore terziario assorbe più dell’80% della popolazione attiva: la principale risorsa economica è costituita dal turismo ...
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tigrè Lingua semitica parlata in Eritrea, nella zona occidentale (da Kàssala fino ad Agordat e a Cheren) e nord-occidentale (da Massaua e dalle isole Dahlak fino a Port Sudan). Suddivisibile in due aree [...] lingua il t. è diffuso tra i Nera (o Barea). Gran parte di questi gruppi sono allevatori di cammelli, di bovini e ovini, ma nelle aree più fertili dell’altopiano eritreo sono numerosi gli agricoltori sedentari. I t. sono in prevalenza musulmani ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] russo, nel 1924 la Mongolia Esterna possedeva 17.003.678 capi di bestiame, così ripartiti: cavalli 11%, cammelli 2,3%, bovini 11,3%, ovini 75,4%.
Storia. - La Mongolia, in condizioni climatiche e di suolo abbastanza differenti dalle attuali, è stata ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, i, p. 879; V, ii, p. 145; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione dell'E. (1.429.000 ab. nel 1998, secondo [...] . Le produzioni principali sono quelle delle patate e dell'orzo, nonché quella dei foraggi, che alimenta un discreto allevamento di bovini (da latte e da carne) e di suini. Legname ricavato dalle foreste, peraltro ridottesi di superficie in epoca ...
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Il comune ha una superficie di 111,30 kmq. Le frazioni più popolose sono Santa Maria (6094 abitanti) e Marina (5258 ab.).
La Piazza Stocco (p. 431) è stata intitolata a Michele Bianchi. Ai primi del 1938 [...] . di cui l'85,05% in zona collinare ed il 14,02% in zona di montagna. Il patrimonio zootecnico della provincia è di 45.712 bovini, 34.570 equini, 42.039 suini, 208.118 ovini e 82.102 caprini.
La provincia ha una rete ferroviaria di km. 435, dei quali ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] . In pratica è possibile solo avvicinarsi a questa temperatura che si ritiene variabile: da 12° a 22° per i suini, da 10° a 15° per i bovini e gli equini, da 7° a 9° per gli ovini adulti, da 12° a 16° per gli ovini dopo la tosatura e nel periodo di ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] virulenti conosciuti è il T. Brucei Plimmer e Bradford, 1889, causa della malattia nota col nome di nagana dei bovini, equini e cani in Africa orientale e meridionale dal Sudan allo Zululand trasmesso da mosche tsè-tsè (Glossina morsitans, pallidipes ...
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TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] . Il favo è frequente nel ratto e nel sorcio; è raro nel gatto e coniglio; è discussa la sua presenza nei bovini ed equini. La trasmissione del favo dagli animali all'uomo s'osserva abbastanza di frequente. L'infezione naturale avviene quasi sempre ...
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LESOTHO
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
. Già protettorato britannico con il nome di Basutoland (VI, p. 366; App. III, 1, p. 207), il L. costituisce dal 1966 un regno indipendente nell'àmbito del [...] dell'82% a prati e pascoli permanenti, onde il rilevante patrimonio zootecnico: 1,6 milioni di ovini, 970.000 caprini e 490.000 bovini nel 1974 (nel 1959, rispettivamente, 1,3 milioni, 595.000 e 387.000). La produzione di lana nel 1975 fu di 15.000 ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.