Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] (caffè e tè); il patrimonio zootecnico conta su 1,8 milioni di capi fra ovini e caprini, 1 milione di bovini e 350.000 suini (2006). È carente lo sfruttamento forestale. Le attività estrattive, iniziate durante la dominazione belga attorno ai ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] totalmente a coltura intensiva (frumento, avena, barbabietola); estesi però anche orti, giardini, frutteti. L’allevamento (bovini e famosi cavalli) è molto curato. Importante lo sviluppo del settore industriale (stabilimenti siderurgici, chimici ...
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Transkei Regione della Repubblica Sudafricana (41.600 km2 con 2.400.000 ab. ca.), nella Provincia Orientale del Capo, compresa fra la sezione meridionale dei Monti dei Draghi e la costa dell’Oceano Indiano. [...] circa 1.500.000 di lavoratori. La popolazione residente vive di agricoltura (mais, tè) e allevamento (ovini, caprini, bovini). Discrete le risorse forestali e minerarie (carbone, rame, nichel, titanio).
Organizzato come bantustan nel 1963 per le ...
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Il Basutoland (31.000 km2 e 641.674 ab., di cui 1926 bianchi, nel 1956) costituisce tuttora un protettorato della corona britannica. L'insediamento si presenta più denso nel Lesotho. Molti lavoratori negri [...] e altri cereali, oltre alle leguminose). Più importante è l'allevamento, che si sviluppa in tutto il paese (soprattutto bovini, pecore e capre, poi equini). Le esportazioni riguardano la lana e il mohair; esse non compensano però le importazioni ...
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VALLARSA (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Comune della provincia di Trento, che abbraccia tutta la valle omonima percorsa dal Leno di Vallarsa. Il capoluogo è Raossi (312 ab.), villaggio, come gli [...] dei quali però solo 7,58 lavorabili, prevalendo di gran lunga i pascoli di montagna e i boschi. L'allevamento dei bovini (1118 capi) costituisce la principale fonte economica. Lo spopolamento montano della regione è assai forte: la popolazione si è ...
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È il borgo principale della Valle Seriana (provincia di Bergamo). È situato a 648 m. s. m. e conta 3549 ab. (il suo comune, vasto 25,95 kmq., ne ha 5588; 2039 vivono nelle case sparse). Era già noto, col [...] civile e diversi uffici pubblici. I dintorni del centro sono prevalentemente montuosi e si prestano soltanto all'allevamento dei bovini e a quello delle pecore, le quali dànno ottima e abbondante lana.
Clusone è capolinea della ferrovia per Bergamo ...
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Cittadina della provincia di Ancona; è posta su un colle (m. 270 s. m.), in una ridente zona collinosa, tra il Musone e il torrente Fiumicello suo affluente di destra. Nella chiesa prepositurale sono dipinti [...] territorio comunale (kmq. 70,24) si coltivano intensamente cereali, viti, ulivi, foraggere; notevoli la produzione e i mercati bovini e un'antica lavorazione del ferro in utensili domestici ornati. Filottrano è a 18 km. dalla stazione ferroviaria di ...
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Costituiscono attualmente un territorio d'oltremare della Repubblica francese con autonomia amministrativa e finanziaria e con rappresentanza nell'Assemblea nazionale, nel Senato e nel Consiglio della [...] (15%); importanti per l'esportazione oggi la vainiglia, il sisal e alcune piante da profumo. All'economia agricola si aggiungano quasi 100.000 tra caprini e ovini e 17.000 bovini. Sempre notevole la pesca (quasi 150 t nel 1951). Vedi tav. f. t. ...
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IPPOBOSCA (latino scient. Hippobosca)
Athos Goidanich
Genere d'Insetti Ditteri Ciclorrafi compreso nella sezione dei Miodarî medî, con corpo depresso, bene chitinizzato, bruno lucente variegato, ali [...] rufipes, sudafricana e Hipp0b0sca camelina, nordafricana e asiatica) o delle Leishmanie (Hippobosca canina, che in Persia trasmetterebbe all'uomo e al cane il "bottone d'Aleppo"). Specie cosmopolita è la Hippobosca equina dei bovini e degli equini. ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] esame una patologia riscontrata in una razza alla quale avrebbe in seguito prestato la massima attenzione: Il rachitismo congenito nei bovini di Val di Chiana. Ricerche e considerazioni, in La Clinica veterinaria, XII (1889), pp. 349-360. Subito dopo ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.