POLYTIMOS (Polytimus)
Red.
Nome inciso (P. lib.) sul plinto di una statua del Museo Capitolino (Salone 27), rappresentante un cacciatore nudo che solleva una lepre. Il corpo del personaggio deriva da [...] . Stud., XXXVI, 1916, p. 338; G. Lippold, Kopien, Monaco 1923, p. 179; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 231; G. Bovini, in Mon. Ant. Lincei, XXXIX, 1943, col. 256, tav. III; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1838, s. v., n. 2 ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] generico, usato soprattutto in veterinaria, per designare malattie cutanee, contagiose, causate da tricofiti. Vi sono soggetti equini, bovini, suini, ovini, caprini, cani, gatti. L’infezione può essere trasmessa all’uomo, ma può essere facilmente ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] ). Le cavità nasali del cane possono essere parassitate dal Pentastoma taenioides; il cane si contamina mangiando o fiutando organi di bovini infetti; esso può ospitare da 1 a 12 parassiti. Dal punto di vista clinico si manifesta l'esistenza di una ...
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SAÔNE-ET-LOIRE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia centro-orientale, costituito nel 1790 con territorî della provincia di Borgogna, compreso fra i due fiumi da cui prende il [...] superficie, a prevalenza nelle zone più elevate, è tenuto a boschi e pascoli con un allevamento di bestiame costituito da 359 mila bovini, 96 mila ovini e caprini, 171 mila suini, 46 mila equini; il resto è coltivato a cereali (frumento 123 mila tonn ...
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NUTTALL, George Henry Falkiner
Batteriologo e igienista, nato a San Francisco il 5 luglio 1862. Si laureò in medicina in California nel 1884, fu nel 1891-92 assistente di W. H. Welch nell'istituto d'igiene [...] d'identificare le diverse specie di sangue mediante la prova delle precipitine; studiò gli ixodidi, le piroplasmosi del cane, dei bovini, degli equini, proponendo il trypanblau come mezzo di cura; indicò un metodo di conta dei batterî. Al suo nome è ...
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Città della provincia di Bologna, situata a 25 m. s. m., a 18 km. a NE. di Bologna, sulla destra dell'Idice. È l'antica Butrium ed è caratteristica per la forma rettangolare, con i lati maggiori disposti [...] case sparse. Il territorio del comune è fertile: produce cereali, canapa molto pregiata, barbabietole da zucchero; si vi allevano bovini, cavalli, suini, pollame, bachi da seta, e anche l'apicoltura comincia ad essere in onore. Le industrie sono ...
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SAN DAMIANO d'Asti (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Paese della provincia di Asti (Piemonte), a 179 m. s. m.; giace nella valle del torrente Borbore, in un paesaggio collinare. Nel 1931 contava 2277 ab. [...] 7% è irrigato mediante le acque del Borbore), a intensa agricoltura specializzata (vigneti, pescheti, ecc.), con sviluppatissimo allevamento di bovini (4255 capi nel 1930) e di suini (502). Le varie attività industriali occupavano 482 operai nel 1927 ...
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LENO (A. T., 20-21)
Manfredo Vanni
Paese della provincia di Brescia, situato a 20 km. a sud di questa città, nella pianura fra il Mella e il Chiese, a 67 m. s. m. Il paese, costituito da modeste costruzioni, [...] 28 kmq.) è largamente irrigato da canali artificiali e produce frumento e foraggi; notevole v'è pure l'allevamento dei bovini. Oltre il capoluogo vanno ricordati i centri di Castelletto, Milzanello e Porzano. Una tramvia congiunge Leno a Brescia e ad ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] The Mosaics of the Monastery of Mār Samuel, Mār Simeon and Mār Gabriel near Kartmin, DOP 27, 1973, pp. 279-296; G. Bovini, Les 'sinopie' récemment découvertes sous les mosaïques de l'abside de Saint-Apollinaire-in-Classe à Ravenne, CRAI, 1974, pp. 97 ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] a ottenere il completo sviluppo di embrioni di anfibio fino allo stadio adulto. Successivamente furono condotti esperimenti anche in topi, bovini, ovini e suini; nel 1997 un gruppo di ricerca britannico portò a termine la prima c. di un mammifero ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.