Città dell'Inghilterra, capoluogo di contea nel Cornwallshire, situata a 45 km. ad O. di Plymonth, in una piccola valle tra due colline. Nel 1901 aveva 5353 ab., nel 1921, 5526. Situata al centro della [...] la posizione alquanto eccentrica. Il suo nome è derivato da Bod-minachan ("dimora dei frati"). Vi si tengono fiere di bovini, di pecore e di cavalli, e vi si esercita un notevole traffico di prodotti agricoli; le industrie sono rappresentate da ...
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KURGAN
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Città dell'URSS, situata nella Siberia occidentale, capol. dell'oblast′ omonima (sup. 71.000 km2 con 1.002.000 ab. nel 1959), 258 km a E di Čeljabinsk. Fondata [...] e ancora più in seguito alle varie riforme agricole, posteriori alla rivoluzione bolscevica, è divenuto ricco mercato di grano e di bestiame (bovini). Attualmente è costituita da un ampio nucleo urbano (145.000 ab. nel 1959; 53.000 nel 1939) e da una ...
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Questo termine nella patologia umana e degli animali viene adoperato per processi morbosi differenti; così significa la localizzazione cutanea della morva prodotta dal Bacillus mallei e le infiammazioni [...] purulente dei vasi e dei ganglî linfatici nel farcino bovino, streptotricosi cronica causata dalla Streptothrix farcinica Nocardii (lymphangioitis farciminosa bovis) e nel farcino criptococcico o farcin de rivière, farcin d'Afrique, saccaromicosi ...
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(o wa tutsi) Popolo di lingua nilotica, originariamente dedito alla pastorizia e all’allevamento. I t. sono presenti negli odd. Burundi e Ruanda e nella regione dei Grandi Laghi (chiamati anche hima). [...] iru era dedita all’agricoltura. I t. avrebbero lentamente incorporato i popoli contadini hutu e twa, che qualora in possesso di bovini potevano entrare nella classe t. anche in posizioni di rilievo. I t. assorbirono la lingua e la religione hutu e il ...
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flexitariano
s. m. Vegetariano flessibile, che non rinuncia del tutto alle proteine animali.
• I flexitariani […] sono coloro che fanno della flessibilità una loro caratteristica peculiare: in pratica [...] alimentari, che coinvolge in particolare gli americani, sarebbe da ricercare non tanto nell’aumento dei prezzi di suini, bovini e pollame o nella crisi economica, ma in una nuova consapevolezza etica e ambientale. (Repubblica, 30 agosto 2014 ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] aurea e di un tetradracma argenteo da lui coniati. La fisionomia volgare del sovrano bitinico, dalle forme adipose, occhi bovini, labbra tumide, naso e mento aguzzi, è colta con crudezza realistica di linguaggio e, al tempo stesso, con semplicità ...
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KOZLOV (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Città della Russia centrale, situata nella provincia di Tambov, lungo la sponda del Lesnoj Voronež (bacino del Don), quasi al centro della fertilissima zona delle [...] Don, Kozlov deve il suo rapido sviluppo e la notevole importanza che ha come centro commerciale, soprattutto per l'esportazione dei bovini, dei cereali, delle uova.
In questi ultimi anni gli scambî si sono fatti più attivi in seguito alle migliorate ...
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MULL (A. T., 49-50)
La più vasta delle isole Ebridi Interne, situata a breve distanza dalle coste della Scozia di NO., dalle quali è separata mediante il Sound of Mull e il Firth of Lorne. Amministrativamente [...] More. Numerosi laghi allietano il paesaggio; il clima, oceanico umido, è favorevole ai prati e ai pascoli e quindi all'allevamento (bovini e ovini). L'isola nel 1921 era abitata da 3389 persone. I centri principali sono Tobermory (850 ab.) e Salen ...
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(dal gr. ἄνοπλος "inerme" e κεϕαλή "testa"). Famiglia di Tenioidi (Anoplocephalidae Fuhrmann 1907) viventi parassiti in mammiferi ed uccelli, con scolice inerme, con segmenti più larghi che lunghi, con [...] , dei mammiferi; Cittotaenia Riehm 1881, rinvenuto sia in mammiferi sia in uccelli; Monietia Blanchard 1891, in mammiferi bovini, ovini, ecc.; Schizotaenia Janicki 1904, in mammiferi; Aporina Fuhrmann 1902, in uccelli; Linstowia Zschokke 1898, in ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] Somma (che poi vendette a Lucrezia) e molti altri lucrosi uffici, come quello di "scoratore omnium animalium, videlicet bovini, pecorini, porcini et altri selvagi". Per le nozze con Francesca di Pietramala fu investito della signoria di Rocca Rainola ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.