Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] di cereali in area maghrebina, prima dell'epoca storica, è ancora da verificare. Più a sud, nel Sahara libico, resti di bovini domestici sono attestati nel IV millennio a.C. nel Riparo Nord del sito di Ti-n-Torha (Barich 1974), nel Tadrart Acacus ...
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Gruppo di virus di medie dimensioni (50-80 nm), molto diffusi in natura e patogeni per animali e piante. Il genoma è costituito da un doppio filamento di RNA. Il sottogruppo reovirus è responsabile nell’uomo [...] , sindromi respiratorie oltre che della febbre del Colorado, trasmessa con la puntura della zecca del legno. Il sottogruppo orbivirus provoca la febbre aftosa catarrale degli ovini e dei bovini e il rotavirus la diarrea acuta dei vitelli neonati. ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] e punte di trapano) e strumenti di pietra. Le materie prime sfruttate per tale produzione sono, per la maggior parte, ossa di bovino e maiale, seguiti da cavallo, capra e cane; rari i frammenti di ossa o corna di cervo, mentre del tutto assenti sono ...
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Provincia della Repubblica Democratica del Congo (496.877 km2 con 4.125.000 ab. nel 2004), estesa sull’omonimo altopiano, solcata dai rami sorgentiferi del fiume Congo. Capoluogo Lubumbashi. Tra il 1971 [...] regioni più prospere, ricca di giacimenti minerari. Notevole l’agricoltura e lo sfruttamento delle foreste. Allevamento di bovini. I principali settori industriali riguardano la metallurgia, la chimica, le produzioni alimentari e la lavorazione del ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] un cortile davanti al seggio del re ricordano le scene descritte dai poemi omerici. Nel ciclo omerico pane, vino rosso e carne bovina arrostita alla brace sono le sole cose che vengono servite agli eroi. Eppure le coste su cui si erano accampate le ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] isole (Creta, Rodi, Cipro) per quello di ovini, la Frigia e la Paflagonia per la produzione e lo smercio di bovini, ovini e suini e in genere tutti gli estesi pascoli dell'altopiano anatolico. Il carattere pastorizio dell'economia di quest'ultima ...
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Treponema Genere di Batteri della famiglia Spirochetacee, con varie specie patogene e non patogene. Quelle patogene causano infezioni alla bocca, all’intestino e alle regioni genitali dell’Uomo e di altri [...] grandezza 0,1-0,4 × 5-20 μm. Esempi di specie patogene sono: T. bryantii, parassita del rumine dei bovini; T. hyodysenteriae, agente della dissenteria dei maiali; T. carateum, agente eziologico della pinta; T. denticola, che determina infezioni alla ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, orticoltura, tabacco, viticoltura) e l’allevamento di bovini e bufali. Caserta, Capua, Maddaloni e Marcianise ne sono i centri maggiori. ...
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Genere di proteobatteri, di cui si conoscono 5 specie, parassite dell’uomo, di altri mammiferi e degli uccelli. Pur potendo infettare l’uomo (Pasteurella pestis, responsabile anche della peste umana, oltreché [...] di regola gli animali, nei quali possono generare numerose malattie (pasteurellosi), fra cui le infezioni generali acutissime denominate setticemie emorragiche (dei polli, del coniglio, della cavia, dei bovini ecc.), la peste, la tularemia ecc. ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] la caccia sembra avere avuto un ruolo secondario, come confermano anche l'abbondanza di resti di faune domestiche ‒ quali cane, maiale, bovini (Bos sp. e Bubalus sp.) e pecora (Ovis sp.) ‒ e la scarsità di resti di animali selvatici (cervo d'acqua e ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.