Provincia dell’Argentina centrale (143.440 km2 con 329.576 ab. nel 2007), capitale Santa Rosa. Include un vasto tratto della pampa arida, delimitato a S dal corso del Río Colorado e a O dalla regione pedemontana [...] andina. L’allevamento (bovini e ovini) è molto diffuso in tutto il territorio; nella parte settentrionale e orientale si hanno estese colture cerealicole. ...
Leggi Tutto
ZIEMANN, Hans
Medico, nato a Berlino il 5 luglio 1865. Laureatosi a Berlino nel 1889, nel 1898 prese parte a una commissione di studio della malaria in Italia; tornato in Germania si dedicò allo studio [...] delle piroplasmosi nei bovini. Nel 1899 divenne medico militare nella marina e prestò a lungo servizio nel Camerun; nel 1912 fu collocato a riposo con il grado di genegale medico. Nel 1913 conseguì a Berlino la libera docenza in medicina interna e ...
Leggi Tutto
PICA (o allotriofagia)
Nino BABONI
*
Depravazione morbosa dell'appetito che richiede sostanze le quali non fanno parte degli alimenti normali. Frequente nella clorosi, nell'isteria, nella gravidanza.
In [...] patologia veterinaria si chiama pica o allotriofagia una malattia del ricambio per la quale gli animali, generalmente bovini, sono spinti da irresistibile tendenza a leccare, mordere, divorare gli oggetti più diversi. Essa è causata da deficienza di ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] Pacifico da una tappa intermedia, poiché certamente il cane e il maiale e probabilmente il cavallo e i bovini esistevano come specie selvatiche domesticabili anche nell'Asia Centrale meridionale. Gli esemplari del terzo gruppo, il kerabau (bufalo ...
Leggi Tutto
Società d’origine sudanese, stanziata nelle regioni immediatamente a E, a N, e in parte a O del Lago Ciad. I K. sono musulmani e parlano un dialetto del gruppo tebu-kanuri. Principali fonti di sussistenza [...] sono l’allevamento seminomade (bovini, caprini) e, a Sud, l’agricoltura (cereali, cotone); una certa importanza ha l’estrazione, dagli stagni a N del Lago Ciad, di carbonato di sodio (natron), commercializzato con la capitale N’djamena.
I K. nel 12° ...
Leggi Tutto
Sant’Agata Feltria Comune della prov. di Rimini (79,3 km2 con 2360 ab. nel 2008). Il centro è situato a 607 m s.l.m., su un contrafforte tra le valli del Savio e della Marecchia. Agricoltura e allevamento [...] di bovini da latte.
Nel 15° sec. appartenne alla famiglia Malatesta; quindi ai duchi di Urbino, e dal 1501 al 1600 alla famiglia Fregoso di Genova. Conserva una rocca, con bastioni poligonali di Francesco di Giorgio Martini. ...
Leggi Tutto
S'indica con questo nome la forma larvale cistica della Taeria coenurus Küchen dell'intestino del cane e del gatto, vivente nel cervello, cccezionalmente nel midollo spinale di ovini e bovini, rara in [...] equini e nota col nome di Coenurus cerebralis (Rudolphi 1810; sinon. Multiceps). La cisti va dalla grandezza di un pisello a quella di un uovo di tacchino. Si tratta di una larva derivata da un embrione ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di fronte al Great Sand Sea, l'orizzonte Masara B a Dakhla e l'orizzonte Olocene antico a Farafra. Resti ossei di bovino domestico sono rari nel sito E-75-6 e, inoltre, i caprovini appaiono molto tardivamente nella sequenza di Nabta. Essi sono stati ...
Leggi Tutto
PSEUDOPECORA (latino scient. Pseudois Hodgson, 1846; fr. nahoor; ted. Nahur; ingl. Bharal)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Caprovini, di circa m. 0,90 d'altezza alla spalla e di corporatura [...] robusta. Le corna sono nei maschi omonime pervertite (v. bovini), grosse, pesanti, lisce, a sezione circolare alla base e compressa all'apice, a decorso pressoché semicircolare, dirette lateralmente e un poco all'indietro con la punta rivolta un poco ...
Leggi Tutto
In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] , ha di recente riportato interessanti risultati nella c. di cellule embrionali in specie animali di importanza zootecnica, quali bovini ed ovini. Può valere la pena ricordare che sull'onda dei primi successi dell'ingegneria genetica, nel 1978 venne ...
Leggi Tutto
bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.