(o silo-mais) Insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce; è un componente comune nella dieta [...] dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, vitaminiche e saline. ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] della scienza quando nel 1796 per merito di Jenner s'arrivò a immunizzare l'uomo contro il vaiuolo con materiale bovino.
Pertanto il nome di vaccino deriva dal vaccino propriamente detto o vaccino antivaioloso, prodotto che si ricava da una speciale ...
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melitense, febbre
Malattia infettiva (detta anche febbre maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa all’uomo, direttamente [...] o indirettamente, da alcuni animali domestici (caprini, ovini, bovini, ecc.). L’uomo può contaminarsi avvicinando le bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di ...
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(o Nyaturu) Popolazione bantu stanziata nella regione centrale della Tanzania. I R., che nel passato hanno avuto numerosi contatti con i popoli pastori della zona e più tardi con i Masai, hanno un fiorente [...] allevamento di bovini. ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] di tomaia o articoli di marocchineria e valigeria di lusso. Le pelli di vitello formano una classe distinta delle pelli bovine: sono le più pregiate: hanno una pienezza notevole rispetto al loro peso e al loro spessore; un tessuto fibroso resistente ...
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Comune della prov. di Cremona (34,6 km2 con 33.595 ab. nel 2008), nella pianura irrigua sulla sponda destra del fiume Serio. Attiva è l’agricoltura (colture foraggere), che alimenta un ricco patrimonio [...] zootecnico (bovini, suini, pollame). L’industria è sviluppata nei settori metalmeccanico, siderurgico, chimico, alimentare, tessile e dell’abbigliamento.
Forse di origine celtica, castello nell’Alto Medioevo, nel corso dell’11° sec. C. passò dai ...
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siciliana, razza Razza di cavalli di origine orientale, diffusa e allevata in Sicilia, resistente alla fatica e alle andature rapide. Di forme angolose, ha statura compresa tra 1,42 e 1,54 m, con estremità [...] diffusa in Sicilia con tre sottorazze: quella di pianura o modicana, la più pregiata, la mezzalina e la montanina. I bovini s. hanno forme massicce, mantello rosso, attitudine al lavoro.
Razza di pecore a mantello bianco (talvolta scuro o nero) con ...
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Medico, igienista italiano (Uggiano la Chiesa, Lecce, 1873 - Roma 1956); insegnò igiene a Napoli, poi a Roma. Accademico d'Italia (1929) e socio nazionale dei Lincei (1936); accademico pontificio (1942); [...] ha compiuto ricerche sull'agalassia contagiosa dei bovini, sulle emolisine secondarie nella malaria e nella anchilostomiasi, occupandosi inoltre di alcuni aspetti dell'agglutinazione nel tifo. ...
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Penisola della Francia settentrionale (Normandia); si protende nella Manica, tra la Baia della Senna e il Golfo di Saint-Malo. Il clima, mite e piovoso (1000 mm annui), favorisce le colture foraggere: [...] fiorente perciò l’allevamento dei bovini e degli equini. L’agricoltura produce segale, patate, mele da sidro e ortaggi; fruttuosa la pesca. Amministrativamente è incluso nel dipartimento della Manica ( Manche). ...
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(o Guajiro) Popolazione indigena della Colombia e del Venezuela settentrionale, appartenente alla famiglia linguistica arawaka e organizzata in clan matrilineari. Dediti tradizionalmente alla caccia e [...] raccolta, a partire dal 16° sec. i G. hanno iniziato ad acquistare bovini (poi ovini, equini e suini) e a occuparsi di allevamento affiancato solo in parte dall’agricoltura. Le antiche pratiche religiose hanno convissuto a lungo con la religione ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.