Distretto della Borgogna meridionale, assai bene irrigato e ricco di pascoli. Il capoluogo è Charolles. La regione è rinomata per l'allevamento di una razza di bovini, che dal paese prende il nome. Ora [...] fa parte del dipartimento di Saône-et-Loire.
Lo Charolais, staccato dalla contea di Chalon, fu a sua volta eretto in contea nel 1316. Posseduto successivamente dai d'Armagnac, dai duchi di Borgogna, dai ...
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Concrezione di peli in forma di pallottole che si trovano non di rado nel rumine e nel reticolo dei bovini e degli altri ruminanti, e si formano quando gli animali leccano il proprio corpo e quello dei [...] compagni. A queste concrezioni s'è dato anche il nome di tricobezoarî, pilobezoarî, piloconcrezioni (vedi anche la voce bezoar) ...
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Veterinario danese (Sorø, Sjaelland, 1848 - Copenaghen 1932); prof. dal 1880 al 1920 alla scuola veterinaria di Copenaghen, è noto per aver scoperto (1897) il bacillo dell'aborto epizootico, malattia contagiosa [...] dei bovini, ovini e suini, detto appunto bacillo di B. (attualmente: Brucella abortus). Ideò anche un metodo di cura per la tubercolosi dei vitelli. ...
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Medicina
In tisiologia, processo infiltrativo (detto anche epitubercolosi) che si riscontra intorno ai focolai tubercolari, dovuto alla reazione dei tessuti verso i prodotti batterici.
Zoologia
In veterinaria, [...] malattia infettiva cronica dei bovini, e talora anche degli ovini e caprini, caratterizzata da un ispessimento della parete intestinale e da una diarrea fetida intermittente. ...
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unicorno Animale favoloso (detto anche liocorno o alicorno), raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte, attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli [...] bovini (v. fig.). Nel Medioevo fu inteso come simbolo della castità e si creò la leggenda che, incontrando una fanciulla vergine, corresse verso di lei e, posatole il capo in seno, si addormentasse placidamente. Testone all’u. In numismatica, moneta ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] ed estati brevi e molto calde, permette le colture cerealicole e della vite, tra le coltivazioni industriali la barbabietola da zucchero. Discreto l’allevamento (bovini da carne e soprattutto pecore, di razza pregiata). Poco sviluppate le industrie. ...
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Comune della prov. di Potenza (78,3 km2 con 6155 ab. nel 2008), posto a 721 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Basento. Attivi l’agricoltura, l’allevamento (ovini, bovini, suini) e l’artigianato.
Tra [...] i primi centri lucani ad aderire alla Repubblica napoletana, nel maggio 1799, dopo giorni di eroica resistenza, fu preso e saccheggiato dalle armate sanfediste del cardinale F. Ruffo ...
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Macellazione degli animali destinati all’alimentazione. I metodi di m. sono diversi: a) colpo di mazza alla fronte o alla nuca; b) sgozzamento o giugulazione semplice; c) enervazione, utilizzabile solo [...] nei bovini e consistente nell’incisione con lama del midollo allungato; d) colpo sulla fronte con pistola a bolzone fisso; e) elettronarcosi (usata specialmente per i suini), consistente nel passaggio di una corrente pulsante attraverso la testa dell ...
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Tricostrongilidi Famiglia di Nematodi Strongilidi parassiti del tubo digerente di Vertebrati terrestri. Ovipari, le femmine sono provviste di utero muscoloso con espulsore delle uova; vi appartiene Trichostrongylus [...] axei, agente della tricostrongilosi, enterite parassitaria dei bovini, ovini e caprini. ...
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Andatura dei quadrupedi, effettuata col movimento contemporaneo degli arti di un lato, successivo a quello degli arti dell’altro lato. È istintiva nel cammello, nel dromedario, nella giraffa, nell’orso; [...] è invece accidentale nei bovini e nei cani; nel cavallo è per lo più acquisita con l’addestramento. ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.