Cardinale (Bauco, od. BovilleErnica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] nella politica della prima metà del XVI secolo; si distinse dal 1512 in poi nelle relazioni con gli svizzeri per le truppe mercenarie, di cui in alcuni eventi bellici divenne anche legato, in sostegno ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] della Navicella nella basilica di S. Pietro (completamente rifatto ma a cui appartengono due teste di angeli, conservate a BovilleErnica e nelle Grotte vaticane). A Padova, dove fu lungamente e a più riprese, resta di G. soltanto la decorazione ...
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Paglia, Vincenzo. - Ecclesiastico italiano (n. BovilleErnica, Frosinone, 1945). Ordinato sacerdote nel 1970, è laureato in Teologia e in Pedagogia. Dopo tre anni come viceparroco a Casal Palocco (Roma, [...] 1970-73), ha ricoperto diversi incarichi di prestigio e ha retto la Basilica di Santa Maria in Trastevere per una ventina d’anni (1981-2000); è stato vescovo di Terni-Narni-Amelia dal 2000 al 2013. P. ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] contesto, e cioè i due clipei con Angeli, uno nelle Grotte Vaticane e l'altro, meglio conservato, ora a BovilleErnica, notiamo se mai che fu Giotto, oltre ad aver probabilmente appreso dal maestro romano la tecnica musiva, mai prima esperimentata ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] sottratto Paliano a Marcantonio Colonna per darlo a suo nipote Giovanni Carafa. Il G. fu destinato a Bauco (oggi BovilleErnica), che costrinse a capitolare nell'inverno del 1556. Fu poi la volta di Anagni, conquistata senza spargimento di sangue ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] di Rota Guillermo de Pereiris tra cui un altare, smontato nel sec. XVII e ora smembrato tra la chiesa di BovilleErnica, la ex collezione Stroganoff, e il Metropolitan Museum di New York.
Ultime opere sono il tabernacolo per Vannozza Catanei per ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Veroli (oggi BovilleErnica) che dopo la brillante carriera curiale di Ennio Filonardi, cardinale dal 1536, diede allo Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una illustre famiglia di Anagni. Quattro ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] (Anagni 1704) e rappresentata; i cugini paterni De Angelis avevano ospitato nella loro casa di Bauco (dal 1907 BovilleErnica) l'Accademia poetica dei Sorgenti. Il G. ebbe un fratello maggiore, Silvio, morto non ancora cinquantenne dopo una ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] scontri, con diverse centinaia di uomini impegnati dalle due parti, aveva luogo il 28 genn. 1861 a Bauco (l'odierna BovilleErnica). "Per essersi distinto nell'attacco e presa di Mola di Gaeta" e per il suo comportamento in occasione degli scontri ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] di Cristo e, sul retro, l'Ultima cena, 1590 circa (Santopadre, presso Arpino, S. Folco); S. Sebastiano, 1601 circa (BovilleErnica, S. Michele Arcangelo); la Cacciata dal Paradiso (Londra, Apsley House); il Riposo nella fuga in Egitto, 1605circa, e l ...
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