CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] atto del 5 maggio 1214 risulta che Manfredi Lancia, marchese di Busca, investì il C. e i suoi eredi legittimi del feudo di Boves. L'atto prevedeva la dipendenza del C. e dei suoi eredi da Manfredi Lancia e dal vescovo di Asti, finché il primo fosse ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] , per poi divenire priore di varie parrocchie della Contea di Nizza e vescovo di Vence (1560). Giovanni Francesco ottenne Boves e Peveragno in marchesato, Alessandro fu governatore di Barcellonette, Pietro fu gentiluomo di camera del duca e Giacomo ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] periodo costruì un nuovo braccio della caserma Filippo Del Carretto a Mondovì Piazza. Nel 1709 il G. venne inviato a Boves come portavoce della protesta di Mondovì contro la Comunità di Beinette, che aveva deviato alcuni corsi d'acqua affluenti al ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] .
Il 24 maggio 1428 il G. figurava come professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo da Velate. Risale a pochi mesi dopo, esattamente al 25 ottobre, l'avvio a Chieri della sua Lectura in ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] il passo del Convivio e della Monarchia egli aveva sotto gli occhi F. (I 5 [I 11]): " sic expeditione finita redit ad boves rursus triumphalis agricola ", com'è stato già notato, oltre che dal Moore, dallo Scherillo (pp. 332 ss.).
Qui è opportuno ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] Principum valetudine tuenda, ecc., Padova 1710; De morbis artificum, ecc., Modena 1713; De contagiosa epidemia quae... in boves irrepsit, Padova 1712; Opera omnia medica et physiologica, Ginevra 1716.
Bibl.: De Renzi, Storia della medicina in Italia ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] (7).
Le lagune torcellane erano separate dal mare da numerosi lidi, fra i quali sono ricordati prima del Mille (8) quelli di Boves o Maggiore, della Mercede poi detto di S. Erasmo, di fronte a Murano, e di Vignole. Il lido Maggiore era abitato ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] le sue abitudini - a trascurare gli studi e i salotti per occuparsi di concreti problemi di economia agricola ("ab equis ad boves", si lamentò lui stesso scherzosamente con un amico). Nel 1752 fu trasferito prima presso il monastero di Bergamo e dopo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con la voce vitulus, la quale era affermata anche da Timeo e da Varrone, quando costoro quel nome giustificavano così: quoniam boves Graeca vetere lingua ἰταλοι vocitati sunt, quorum in Italia magna copia fuerit (Gell, N. A., XI,1), perché è evidente ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] , ma anche alla durezza di misure repressive non in grado di distinguere tra partigiani combattenti e civili inermi. Nel Cuneese, a Boves, il 19 settembre 1943 ebbe luogo la prima di una lunga e sanguinosa serie di stragi: un reparto di SS uccise per ...
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oves et boves
locuz. lat. (propr. «pecore e buoi»). – Espressione di origine non classica, con cui si vuole indicare, in tono tra scherz. e polemico, un aggruppamento eterogeneo di persone, per lo più prive di meriti e di qualità distintive...