MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] et Haut Moyen Age IIIe-VIIIe siècles, cat., Lyon 1986; U. Roth, Kunst und Handwerk im frühen Mittelalter, Stuttgart 1986; Bourgogne médiévale. La mémoire du sol, cat., Autun 1987, p. 49ss.; C. Heitz, La France pré-romane. Archéologie et architecture ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] T. de Loo (De meisjes van de sutkerwerkfabriek «Le ragazze della fabbrica di confetti», 1983; De tweeling «Le gemelle», 1993); F. Bourgogne (De terugkeer «Il ritorno», 1986; Wat het water gaf «Ciò che l’acqua ha dato», 1989); M. Brouwers (De feniks ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] aspetti o tematiche; tra queste ultime si ricordano l'Exposition de la Toison d'or et de l'art néerlandais sous les ducs de Bourgogne, tenuta a Bruges nel 1907, o quella di Parigi su Les peintres de la réalité en France au XVIIe siècle nel 1934, o ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la stampa del suo teatro e non essere lontano dalla sua donna, che aveva preso dimora in un palazzo di Rue de Bourgogne, dove, libera ormai di secondare la sua vocazione più vera, aveva aperto un salotto frequentato da letterati e da uomini di mondo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1978, pp. 33, 93-102, 103ss.; E. Vergnolle, Autour d'Anzy-le-Duc: histoire d'un groupe de chapiteaux préclunisiens de Bourgogne, Gesta 17, 1978, 2, pp. 3-13; J.B. Cameron, Early Romanesque Sculpture in Provence and the Dauphin Capitals, ivi, pp ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 68 s.; J. G. Phillips, C.'s reclining Naiad, in Metropol. Mus. of Art Bull., XXIV (1970), 1, pp. 1-10; Y. Beauvalot, Bourgogne,Deux bas-reliefs de C., in Revue de l'art, 1970, 9, p. 68; D. Kaczlarzyk, Venus optakujaca Adonisa... (Venere che compiange ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nauk o sztuce 108, 1991, pp. 51-65; M.L. de Contenson, Montbellet, in D'ocre et d'azur. Peintures murales en Bourgogne, cat., Dijon 1992, pp. 230-231; M. Gaborit, La commanderie de Cressac, in Les peintures murales de Poitou-Charentes, a cura di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] . 1-112; F. Salet, La Madeleine de Vézelay, Melun 1948; G. Webb, Ely Cathedral, London 1950; C. Oursel, L'art de Bourgogne, Paris-Grenoble 1953; E. Arslan, L'architettura romanica milanese, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 397-600; J. Bony ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ]; V. Ruprich-Robert, L'architecture normande, II, Paris 1889; F. Mercier, Les primitifs français, la peinture clunisienne en Bourgogne à l'époque romane, son histoire et sa technique, Paris 1931; R. Naumann, Der Quellbezirk von Nîmes, Berlin 1937 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, Le Saint Christophe de Semuren-Auxois: Jean de Bruges en Bourgogne?, BMon 150, 1992, pp. 165-177; Sancta Sanctorum, Milano 1995. ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...