Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania e la soppressione dei tributi tedeschi a Roma. W. sconsigliò i ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] Bourbon, oggi B.-l'Archambault, nella Francia centrale), fu portato da una modesta famiglia feudale, vassalla dei conti di Bourges, ma dai quali si emancipò già sul finire del sec. 10º; il vero fondatore della potenza della famiglia fu Archambaud ...
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Storico (Parigi 1855 - ivi 1915). Archivista-paleografo, funzionario degli archivî nazionali (1881-93); oltre che all'Étude sur le rythme des bulles pontificales (1881), col quale inaugurò lo studio della [...] nome allo studio della crisi religiosa dei secc. 14º e 15º (La France et le grande schisme d'Occident, 1896-1902; Histoire de la Pragmatique sanction de Bourges sous Charles VII, 1906; La crise religieuse du XVe siècle - Le Pape et le Concile, 1909). ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] , a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu detto per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero il loro dominio in Francia. La ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 'inizio del 1285, poco dopo la morte di Martino IV, e prima dell'insediamento del suo successore, l'arcivescovo di Bourges espresse la sua preoccupazione per questa lunga vacanza. Il 25 aprile giunse la risposta del capitolo di Mende che affermava di ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] pallone da Parigi assediata (7 ott.), fu l'anima della delegazione del governo nelle province; da Tours, da Bourges e infine da Bordeaux cercò di riorganizzare un esercito. Dopo la capitolazione di Parigi, mantenne il suo atteggiamento intransigente ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e la Riforma. Grazie ad alcuni benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio del diritto a Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal luterano M. Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico, a Parigi (1531), in ...
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Pretendente alla corona di Spagna (Madrid 1788 - Trieste 1855); secondogenito maschio del re Carlo IV, marito (1816) dell'infanta Maria Francesca di Portogallo e in seconde nozze dell'infanta Teresa di [...] liberali europei a favore di Isabella II. Battuto nel 1839, C. dovette rifugiarsi sul suolo francese e venne confinato a Bourges. Avendo abdicato alle sue pretese nel 1845 a favore del figlio Carlo Luigi conte di Montemolín, ottenne di ritirarsi a ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate di Praga. Combatté ...
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prammatica sanzione
Nel diritto romano, dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale utilizzata per emanare provvedimenti eccezionali. La p.s. pro petitione Vigilii fu emanata da Giustiniano (554) su richiesta [...] successione alla figlia Maria Teresa d’Asburgo; ne seguì la guerra di Successione austriaca (1736-48). La p.s. di Bourges, emanata da Carlo VII di Francia (1438), stabiliva la convocazione periodica di concili (ogni 10 anni), riduceva il diritto di ...
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