Scrittore francese (Manosque, Basse-Alpi, 1852 - Parigi 1925), condusse la sua vita in un pensoso isolamento, tentando di reagire all'imperante naturalismo dipingendo figure di uomini che combattono e cadono, per realizzare un loro sogno di grandezza. Tra le sue opere : Le crépuscule des dieux (1884); Sous la hache (1885); Les oiseaux s'envolent et les fleurs tombent (1893); La nef (1a parte, 1904; ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] il 1680 e il 1682), ai quali fece seguito Les amours de Tibulle (1712). Scrisse dei prologhi per le riprese di Andromède e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] tedesco, riunite con poesie sue in Études françaises et étrangères (1828), contribuirono a porre il romanticismo tedesco a contatto con quello francese; la prefazione al volume è particolarmente importante ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] l'insegnamento, prima delle lettere, poi della Sacra Scrittura, a Bourges e a Parigi nel collegio di Clermont, dove dimorò insegnando e scrivendo fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] . 11. Moreau e Huysmans. 12. À rebours. 13. Barbey d'Aurevilly e Villiers de l'Isle-Adam. 14. Péladan e Bourges. 15. Il romanzo russo. 16. Strindberg. 17. Il clima simbolista. 18. Bisanzio. 19. Pittori decadenti e simbolisti. 20. Tematica simbolista ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania e la soppressione dei tributi tedeschi a Roma. W. sconsigliò i ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] molteplici interessi: dalla retorica alla geometria, dalla letteratura greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania ehe trattasse sul luogo gli affari ecclesiastici e la soppressione dei ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] scarso.
Il C. raccoglieva, inoltre, antichi codici e apprestava edizioni di classici. In una lettera a F. Calvo, (da Bourges. 5 sett. 1530) l'Alciato, menzionando il viaggio che il C. aveva appena compiuto per visitarlo e portargli notizie, salvo ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] tra il 1550 e il 1554, ed. postuma 1670), più stretta imitazione dell'Iliade (il titolo da Avaricum, nome latino di Bourges, il cui assedio è al centro dell'azione). Rimaste senza eco queste più ambiziose e faticose opere, lunga fortuna ebbe invece ...
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