Avvocato (Parigi 1508 - ivi 1551); discepolo dell'Alciato a Bourges, è autore di Commentaria iuris civilis libri X (pubbl. postumi, 1553), in cui tentò la costruzione di un sistema del diritto civile sulla [...] falsariga delle Istituzioni di Giustiniano; tenuta in pregio da molti, l'opera fu severamente criticata dal Cuiacio ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] un anno solo (ottobre 1566-agosto 1567); di nuovo a Valenza dal 1567 al 1575; per la terza volta a Bourges dal 1575 al 1590. Bourges fu veramente la scuola cuiaciana che si volle eguagliare, per fama, alla bolognese. All'università di Torino il C ...
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Avvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, [...] di comporne uno. È un'opera postuma intitolata Commentaria iuris civilis libri X (Parigi 1553); non pochi la tennero in pregio: il Cuiacio, invece, ne diede un giudizio eccessivamente severo, che si spiega ...
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Patriota americano nato il 14 settembre 1737 ad Annapolis (Maryland), morto il 14 novembre 1832. Studiò diritto civile a Bourges e Parigi e diritto comune a Londra e tornò in America nel 1765. Acquistò [...] fama politica come autore di lettere firmate "Primo cittadino", nelle quali si dava molto peso all'illegalità delle imposte ideate dagli ufficiali esecutivi del Maryland, senza l'assenso dell'assemblea ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] a Bourges (1529-1532; dove ebbe discepolo Iacopo Cuiacio), quindi a Pavia, Bologna e Ferrara. Giovandosi della storia e della filologia, fu il grande rinnovatore dello studio della giurisprudenza e il vero iniziatore di un indirizzo umanistico, senza ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] di avvocato del concilio. Ivi sostenne l'abrogazione delle disposizioni della pragmatica sanctio di Bourges, presentando inoltre un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero ancora attenuti ai principi della ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] , degli ambienti giuridici padovani e dei loro metodi scientifici.
Nell'ottobre del 1533 il C., già addottorato, sostituiva a Bourges l'Alciato sulla cattedra di diritto civile. Il 20 ottobre lo stesso Alciato ne dava notizia all'Amerbach da Milano ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 'inizio del 1285, poco dopo la morte di Martino IV, e prima dell'insediamento del suo successore, l'arcivescovo di Bourges espresse la sua preoccupazione per questa lunga vacanza. Il 25 aprile giunse la risposta del capitolo di Mende che affermava di ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] nel partito del principe di Condé. Nel 1563 passò a insegnare a Valenza e nel 1567 fu chiamato a succedere al Cuiacio a Bourges: ma fu costretto a fuggire per l'ostilità dei cattolici. A Parigi, dove si rifugiò, fu nominato storico del re. Riavuta la ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , e quelle di qualsiasi concilio di emanare decreti che abbiano forza giuridica (l'obiettivo era ancora la prammatica sanzione di Bourges).
Grazie al favore di Niccolò V, il D. poté restare nella Curia, e non fece più ritorno a Brescia, nonostante ...
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