Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] quello italiano, ha riscontrato nella scultura dell'Ile de France intorno alla metà del Duecento, segnatamente nel jubé di Bourges, grandi affinità, non solo iconografiche ma stilistiche, con le sintesi di Nicola e di Giotto, pur se appare difficile ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] Berengario, duca del Friuli - legato ai Supponidi, quindi ad Engelberga - E. andò sposa a Bosone, conte di Vienne e di Bourges, che Carlo il Calvo aveva nominato "dux et missus Italiae" nell'assemblea pavese (febbraio 1876) che lo aveva coronato re d ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] avuto modo di assistere Pio II nei negoziati con il re di Francia Luigi XI per l'abolizione della prammatica sanzione di Bourges: un'impresa diplomatica che egli seguì da vicino e il cui positivo coronamento nel 1461 visse con toni di partecipato ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] (Vallery-Radot, 1930).Agli interventi promossi da F. nella capitale vanno aggiunti quelli in Normandia e nell'Ile-de-France: Bourges (entro il 1190), Amiens (1190-1195), Evreux (1199), Corbeil, Melun, Montargis, Dun-le-Roi (1202), la fortezza di Caen ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] sfavorevole, se non addirittura sospetta.
Nel 1544 prese possesso a nome del figlio Cesare del monastero cistercense di Noirlac (Bourges), un beneficio promessogli dal re di Francia nel maggio del 1541, che tuttavia il figlio resignò nel 1548. Nel ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] sedici giorni più tardi con la sospensione del papa. Questa evoluzione del conflitto sollecitò il clero francese a riunirsi a Bourges alla metà dell'anno. All'apertura dell'assemblea, il 15 giugno, erano presenti tra gli altri Thomas de Courcelles e ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] invece, fu eletto ambasciatore in Francia in sostituzione di Sebastiano Giustinian. Partito da Venezia il 2 marzo 1529, giunse a Bourges l’11 aprile; il 13 era a Blois, dove Francesco I lo accolse insieme con il collega Giustinian per farsi riferire ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] si negava la possibilità di muovere altrove. Per tutta risposta, il governo lo fece trasferire, nel settembre del 1822, a Bourges, dove gli si fece presto sapere, a fronte delle sue insistite proteste, come fosse ormai meglio per lui partire per l ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] dalle magnifiche vetrate, uno dei più bei complessi duecenteschi che si siano conservati, dopo quelli di Chartres e Bourges. Di estremo interesse risultano le vetrate del deambulatorio, che presentano scene dell'Antico Testamento (Storie di Davide, l ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] in terra straniera, alla ricerca di qualche orecchio favorevole ai suoi fumosi progetti di riconquista del feudo perduto. A Bourges fu ospite di Jacques Coeur, tesoriere del re; ottenne anche udienza da Carlo VII, ma senza risultati concreti; a ...
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