BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] artigiana (sembra che suo padre fosse muratore, intagliatore e scultore), era di carattere deciso, intraprendente e tenace. Contrariamente ai desideri del padre, che lo voleva avviare agli studi letterari ...
Leggi Tutto
CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] al pittore e incisore J. Jollivet, studiò con il padre ed espose al Salon des artistes français dal 1888 al 1926. Nel 1951 viveva ancora a Boulogne-sur-Seine.
Il C. abitò nel centro di Parigi sino al 1880, e poi nella zona occidentale. Dal 1906 era a ...
Leggi Tutto
BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] con tavola topografica, s.d.). Nel progetto è rappresentato il parallelismo figurativo con la soluzione parigina dal Louvre al Bois de Boulogne (ill. in Reggiori, 1947, p. 411). Nel 1889, con G. Sommaruga, vinse uno dei cinque premi (lire 5.000) del ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] a Roma, il F. giunse a Firenze, dove ebbe la possibilità di instaurare legami di amicizia e di collaborazione con Jean Boulogne detto il Giambologna, figura chiave della scultura europea del tempo, e dove frequentò la Confraternita di S. Barbara dei ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] superstiti: alcuni conservati nel Musée ceramique di Sèvres (Giacomotti, 1974), altri un tempo in edifici del Bois de Boulogne (restaurant Favre e casa di M. Piscator: Marquand, 1928) e in raccolte private (Born, Salvador, Moreau), noti questi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] non è sempre facilmente distinguibile rispetto a quella del maestro. Più complesso e meno lineare il rapporto con Valentin de Boulogne che, stando a Sandrart (1675), "seguì Caravaggio e il suo discepolo Manfredi" (p. 256), ma che poi offrì una ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] celebrativo per le nozze di Francesco I de' Medici e di Giovanna d'Austria, il F. collaborò con il Giambologna (J. Boulogne) e con F. Moschini alla decorazione scultorea dell'arco della Prudenza civile (Ginori Conti, 1936): è questa l'ultima notizia ...
Leggi Tutto
FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] tratto da un originale di Valentin de Boulogne, oggi nella Pinacoteca Vaticana. Ma restò occupato 88, 102 (ivi descrizione dei temi figurativi che ornano le cappelle della basilica vaticana); M. Mojana, Valentin de Boulogne, Milano 1989, pp. 152 ss. ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] questa e altre opere idriche. Pochi giorni dopo il L. si recò a Firenze per contattare e condurre con sé Jean Boulogne, il Giambologna, al quale fu affidata l'esecuzione delle parti scultoree in bronzo della fontana.
Il L. svolse un ruolo decisivo ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] e ingresso a Parigi della regina Eleonora nel 1531, incontro tra il re di Francia e il re d'Inghilterra a Boulogne nel 1532.
Nello stesso tempo, però, il B. era impegnato anche in attività più importanti di architettura e ingegneria sempre attinenti ...
Leggi Tutto
bononiano
(o boloniano) agg. e s. m. [da Bononia, denominazione lat. della città francese di Boulogne-sur-Mer]. – Suddivisione inferiore del portlandiano, piano superiore del Malm nel periodo giurassico (era mesozoica), rappresentata da argille...