Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] con opere di tendenza minimalista. Sviluppando con coerenza il suo linguaggio espressivo, B. ha lavorato su una varietà di supporti (tela, carta, plastica, legno, ecc.) o direttamente su pareti, facciate, ...
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Pittore francese (Boulogne-sur-Mer 1921 - Boulogne-Billancourt 2012). Cominciò a dipingere nel 1942, dopo aver studiato filosofia e diritto, e le sue prime opere astratte risalgono al 1944. Nel 1947, stabilitosi [...] a Parigi, fondò con C. Bryen il movimento Non-figuration psychique. Tra i più significativi rappresentanti dell'arte informale gestuale, M. ha affiancato alla sua attività di pittore quella di teorico ...
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Pittore (Boulogne-Billancourt 1891 - Parigi 1981). A Parigi frequentò l'Académie Ranson e subì l'influenza dei Nabis; fu poi attratto dalle ricerche cubiste. Dopo il 1922 si volse a soluzioni sintetiche [...] e d'impianto monumentale che trovarono piena espressione nella decorazione murale (La Musica, 1937, Parigi, Théâtre du Palais de Chaillot). Insegnò all'École des beaux-arts di Parigi (1945-62) ...
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Architetto francese (Lione 1869 - La Bédoule 1948); precursore dell'architettura razionale, sviluppò uno stile che valorizza la proprietà dei materiali. Studiò a Lione, poi a Parigi; nel 1889 vinse il [...] ; a Lione, il macello (1909-13), lo stadio (1918), l'ospedale della "Grange Blanche" (ora "É. Herriot", 1915-30) e l'Hôtel de Ville de BoulogneBillancourt (1931-34). Le opere lionesi furono favorite dall'incontro con il sindaco radicale É. Herriot. ...
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– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] osservato durante un viaggio nella metropoli americana nel 1972, al ritorno in Francia muove la sua ricerca verso un’espressione altrettanto fruibile e scevra da condizionamenti legati al sistema arte. ...
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Architetto e urbanista francese (Clermont-Ferrand 1894 - Parigi 1978), dal 1948 insegnò all'École des beaux-arts. Suo capolavoro è l'hôtel Latitude 43 a Saint-Tropez (1932), esempio di architettura cubista, [...] collina, immersa nel verde. Oltre a un'intensa attività di urbanista, si ricorda di lui il Mémorial de la déportation (Parigi, 1961), il complesso La belle feuille a Boulogne-Billancourt (1968) e l'insieme delle Hautes-Plaines a Bares-Orsay (1969). ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] all'intera regione urbana. Le maggiori concentrazioni industriali vanno a localizzarsi nella regione (la Renault da BoulogneBillancourt a Flins), mentre la vecchia banlieu acquista caratteri più propriamente residenziali.
A sua volta il centro ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] Pio a Foggia, Centro culturale Jean Marie Tjibau a Noumea (Nuova Caledonia), riabilitazione del vecchio distretto Renault a Boulogne-Billancourt, Cy Twombly Pavillon a Houston, Atelier Brancusi a Parigi, Museo Beyler a Basilea, uffici della Banca ...
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PINGUSSON, Georges-Henri
Pia Pascalino
Architetto e urbanista francese, nato a Clermont-Ferrand il 26 luglio 1894, attivo già nel periodo delle grandi polemiche tra architettura accademica ufficiale [...] tra le sue opere più recenti, il Mémorial de la déportation a Parigi (1961), il complesso La belle feuille a Boulogne-Billancourt (1968) e l'insieme degli Hautes-Plaines a Bares-Orsay (1969).
Bibl.: Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964 ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] . de la Seine et de la Ville de Paris, V4E 270: tavole decennali delle nascite; 10624/72/1, cart. 40; Boulogne-Billancourt, Municipio, Atti dei decessi; L. Auvray, Supplément du Dict. généraldes artistes de l'Ecole française…, Paris 1887, p. 128; U ...
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