Autore drammatico e letterato francese (Rouen 1632 - Parigi 1698). È famoso soprattutto per essere stato rivale di Racine e una delle vittime di Boileau-Despréaux. Fu autore di numerose tragedie tra cui [...] la più famosa, fu scritta su richiesta degli avversarî di Racine (primi fra tutti il duca di Nevers e la duchessa di Bouillon) per far concorrenza alla Phèdre che il grande poeta aveva scritto e che fu rappresentata quello stesso anno. E proprio dal ...
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MANCINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia romana. Paolo M., morto nel 1635, ebbe molti figli. Di questi Francesco Maria fu cardinale e morì nel 1672; Michele Lorenzo sposò Girolama, sorella di G. Mazzarino, [...] sposò il principe Eugenio di Carignano, poi conte di Soissons; Maria (v.); Ortensia, poi duchessa di Mazarin; Marianna duchessa di Bouillon. Il ramo di Nevers si estinse con Giulio duca del Nivernais, nipote di Filippo Giuliano, che morì nel 1798. ...
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Figlia (Châtillon-sur-Loing 1555 - Fontainebleau 1620) di Gaspard II; sposa dal 1571 di Charles de Téligny, l'anno successivo perse il marito e il padre nella strage della notte di s. Bartolomeo e fu costretta [...] il Taciturno (1583), nel 1584 le fu assassinato anche il secondo marito. Visse allora tra l'Olanda e la Francia: patrocinò la pacificazione tra Enrico IV di Francia e il duca di Bouillon (1606) e la tregua conclusa nel 1608 tra Spagna e Paesi Bassi. ...
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GOLDAST von Heiminsfeld, Melchior
Edoardo Volterra
Giurista e storico svizzero, nato il 6 gennaio 1576 a Esperi (Bischofszell), morto a Giessen l'11 agosto 1635. Seguì i corsi di H. von Giffen a Ingolstadt [...] terminare gli studî. Nel 1599 andò a Ginevra come istitutore della famiglia di Vassan, nel 1603 fu segretario del duca di Bouillon a Francoforte, ma per il suo carattere altero fu licenziato. Nel 1606 ottenne il titolo di dottore in diritto. Nel 1608 ...
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Pittore, nacque a Parigi nel 1727,. e vi morì nel 1775. Figlio del pittore Hubert e padre di Germain, anch'egli pittore, fu il più illustre della famiglia. Ritrattista di donne e di bambini non ebbe rivali [...] Le "pastorellerie" erano di moda, ed egli dipinse i figli del principe di Condé in costume di giardinieri, quelli di Bouillon da vendemmiatori. Poi i ritrovamenti di Ercolano e di Pompei diedero voga all'antichità e influirono sulle sue composizioni ...
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Autore drammatico, nato nel 1656 a Tolosa, ivi morto l'11 maggio 1723. A 17 anni, a causa di un duello, fu inviato dalla famiglia a Parigi, dove si diede al teatro ed ebbe consigli dal grande Racine. Si [...] Lulli, Colasse, mediocre compositore. Per mezzo del principe de Conti riuscì ad ottenere la protezione della potente duchessa di Bouillon, alla quale dedicò nel 1684 l'Arminius, dopo aver esordito con la Virginie (1683), tragedie seguite (1685) da ...
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ROBINET, Jean-Baptiste
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Rennes il 23 giugno 1735, ivi morto il 24 gennaio 1820. È uno dei maggiori rappresentanti del naturalismo francese del sec. XVIII.
La [...] à former l'homme (ivi 1768); Parallèle de la condition et des facultés de l'homme avec celle des autres animaux (Bouillon 1769); Les vertus, réflexions morales en vers (Rennes 1814). La tesi principale del R. è quella dell'unità organica del mondo ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] sotto Enrico IV, il principato di S. andò per matrimonio a Enrico de la Tour d’Auvergne, duca di Bouillon. S. divenne allora uno dei centri del protestantesimo francese, prosperando anche economicamente grazie alle industrie tessili. Nel 1641 S ...
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MONTRÈSOR, Claude de Bourdeille, conte di
Rosario Russo
Nacque nel 1606, da nobile famiglia. Amico di Gastone duca d'Orléans, che lo nominò gran cacciatore, dopo la morte di Puylaurent (1635), fu arbitro [...] M. si ritirò nella sua terra, dove rimase sei anni. Prese parte alla congiura ordita dal Cinq-Mars, dal duca di Bouillon e da Gastone. Abbandonato da quest'ultimo ancora una volta, riparò in Olanda. Tornato in Francia, disgustato del favore che aveva ...
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GRANET, François-Marius
Jacques Combe
Pittore, nato a Aix-en-Provence il 17 dicembre 1775, morto a Malvallat presso Aix il 21 novembre 1849. Esordì nel 1799 con interni di chiostri. Dal 1802 al 1819 [...] di pretesto per ottenere impressionanti effetti di luce (Il pittore Sodoma portato all'Ospedale, 1815, Louvre; Goffredo di Bouillon al S. Sepolcro, 1839, Versailles; Capitolo dell'Ordine del Tempio, 1845, ivi; Funerali delle vittime dell'attentato di ...
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buglione
buglióne s. m. [dal fr. bouillon, der. di bouillir «bollire»], ant. – 1. Brodo, broda. 2. Mescolanza confusa di cose; confusione di gente; marmaglia: – Viva, viva, – gridava il b. (Giusti).