Casa di gioielleria fondata a Parigi nel 1858 da Frédéric B. (1830 - 1902); il punzone fu depositato nel 1866. Le Esposizioni universali di Parigi la consacrarono ai vertici della gioielleria. Nel decennio successivo, con l’Esposizione di Filadelfia del 1876, si espanse negli USA. Nel 1901 fu associato il figlio Louis (1874-1959) che aprì filiali a Londra e a New York ed estese il mercato al Medio ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 193 s.; II, ibid. 1966, pp. 597 s.; in G. Claretta La campana ducale ... e la fam. Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per la provincia di Torino, I (1875-76), pp. 246, 248; v. anche dello stesso ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] ], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento ... (ms., 1788); G. Claretta, La campana ducale ...e la fam. Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per la provincia di Torino, I (1875-76), pp. 246, 253, 255; U ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Torino 1963, pp. 199-201; 193 (per Agost.); 199 (per Ant. Carlo); 202 (per Michele); G. Claretta, La campana ducale ...e la fam. Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per la prov. di Torino, I(1875-76), pp. 246, 250-52; Id., I reali ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] 1788); C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo …, Torino 1858, pp. 17, 31, 34, 186; G. Claretta, La campana ducale ...e la famiglia Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per la prov. di Torino, I (1875-76), pp. 234, 237-241, 246; M ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Mo, nacque a Torino l'11 ag. 1720 (Cultura figurativa…, III, p. 1456). Dopo un periodo di apprendistato presso Andrea Boucheron, fu inviato a perfezionarsi a Parigi (1740) presso Thomas Germain, orefice del re al Louvre. Lì rimase fino al 1745 ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] San Marco, in La chiesa di S. Marco a Milano, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1998, pp. 23-99; P. Boucheron, Le pouvoir de bâtir. Urbanisme et politique édilitaire à Milan (XIVe-XVe siècles) (CEFR, 239), Roma 1998; G.A. Vergani, Defensor Civitatis ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] alla porta aurea del 1500 circa, nella National Gallery di Londra). Per il primo gruppo è stato fatto il nome di J. Boucheron, mentre per l'autore delle ali del trittico si è pensato a un altro pittore di M., Jean Richier. Tali distinzioni, tuttavia ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] il C., che eseguì i diciassette Putti e le tre Teste di cherubini; la direzione dei lavori era affidata ad A. Boucheron, orafo di Carlo Emanuele III (Rodolfo, 1954). A garantire "l'artisticità" dell'opera la direzione dei lavori era stata affidata ad ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini (alla scuola fin dal 1821) e Carlo Raimondi (entrato tra il 1822 ...
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