VERNAZZA, Giuseppe, barone di Freney
Giulio Natali
Erudito e latinista, nato ad Alba il 10 gennaio 1745, morto a Torino il 13 maggio 1822. Dopo aver atteso a pubblici uffici, si ridusse a vita privata, [...] sua opera maggiore è il Dizionario dei tipografi piemontesi fino al 1821, che fu compiuto da C. Gazzera (Torino 1859).
Bibl.: C. Boucheron, Vita del bar. G. V., trad. da T. Vallauri, Torino 1837; G. Claretta, Memorie storiche intorno alla vita e agli ...
Leggi Tutto
RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] anche il titolo di professore di retorica, dapprima sotto la guida di Giuseppe Biamonti e dal 1814 di Carlo Boucheron, al quale all’avvio della Restaurazione dovevano legarlo non solo affinità estetico-letterarie, ma anche giudizi ambivalenti sull ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] . Manno, Patriziato subalpino (datt.), VIII, pp. 21-24; [G. Galli della Loggia], Cariche del Piemonte, III,Torino 1798, p. 12; C. Boucheron, De C. Damiano Priocca, Torino 1815; C. Botta, St. d'Italia dal 1789 al 1814, Italia 1834, XV, pp. 301 s., 306 ...
Leggi Tutto
Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] e coincidenze hanno sollecitato l’immaginazione degli studiosi senza che essi abbiano trovato finora un appiglio documentario decisivo (Boucheron 2008). Due dati sono poco contestabili: M. non poteva non sapere chi fosse L. (ma il contrario non ...
Leggi Tutto
CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] conservatorio di Milano nel febbraio del 1842. Suoi maestri furono Felice Frasi, A. Mazzuccato, F. Sangalli, L. Rossi, R. Boucheron e A. Angelari. Pare si distinguesse durante gli studi e che conseguisse il premio di composizione all'esame finale. Di ...
Leggi Tutto
Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] alla porta aurea del 1500 circa, nella National Gallery di Londra). Per il primo gruppo è stato fatto il nome di J. Boucheron, mentre per l'autore delle ali del trittico si è pensato a un altro pittore di M., Jean Richier. Tali distinzioni, tuttavia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] piemontesi; qui l'iniziale formazione autodidattica ebbe modo di confrontarsi con l'insegnamento di latino e greco dei professori D. C. Boucheron e A. Peyron, e per l'italiano si giovò dell'amicizia con A. M. Robiola. A sedici anni era in grado ...
Leggi Tutto
TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] Luigi Ferdinando Casamorata, Fortunato Santini, Guerrino Amelli, Giuseppe Greggiati, Simone Velluti Zati, Geremia Sbolci, Raimondo Boucheron, Stephen Morelot, Edmond de Coussemaker. Tali relazioni furono in parte favorite da diverse lunghe permanenze ...
Leggi Tutto
REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] . Le sue esequie di svolsero il 21 dicembre nella chiesa di S. Francesco da Paola e l’orazione fu tenuta da Carlo Boucheron, che rilevò la sua cattedra di eloquenza greca.
Fra le opere restate manoscritte vanno ricordate almeno il poema Il ritorno di ...
Leggi Tutto
SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] se ne può combinare una mista» (Gazzetta di Milano, n. 249, 5 settembre 1816, p. 986). Più tardi scrisse Raimondo Boucheron: «il Soliva seppe tenersi lontano dalla servile imitazione di Rossini, e nutrito com’era nello studio di Mozart, seppe aprirsi ...
Leggi Tutto