POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] con costanza dal 1850 sino al 1879, vantava pezzi di eccezionale qualità dei più noti maestri del Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più tarde di Canaletto e ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] figure del Cristo e del Battista. A proposito di queste è stato, più recentemente (Ragghianti) proposto il nome del Botticelli e - per quanto concerne altri particolari - del Botticini. Il problema rimane, dunque, tuttora aperto; appare anzi di una ...
Leggi Tutto
LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] arts. Italy VIII-XVI Centuries collection of paintings, Mosca 2002, pp. 151-153; D. Benati, Da Ambrogio Lorenzetti a Sandro Botticelli (catal.), a cura di F. Moretti, Firenze 2003, pp. 138-143; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 182 ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] a Firenze nel 1483 (per es., nello straordinario vaso di fiori in primo piano), e alle soluzioni contemporanee di Botticelli e di Filippino (nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] l'armonica cadenza dei contorni, fluenti e melodici, èstato presentato, tra l'altro, come il precedente più significativo del Botticelli. Con più particolare riferimento all'opera di Modena, H. W. Janson individua contatti con Luca della Robbia e con ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] in trono fra i due Arcangeli, ora nella Pinacoteca di Montefortino (Ascoli Piceno), in cui cerca di adeguarsi alle novità del Botticelli e del Perugino. Dopo questa data non si hanno più notizie su Pier Francesco, la cui attività non dovrebbe essersi ...
Leggi Tutto
BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] 1915;T. Borenius, A portrait by B., in The Burlington Magaz., XXIX(1916), pp. 11 s.; J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 94-101; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 402-26; R. van ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] sua veste di membro del Consiglio superiore si occupò di molti affari importanti, fra i quali il rinvenimento degli affreschi del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] molte opere dei suoi "primitivi".
Tra gli altri, il presunto Autoritratto di Masaccio agli Uffizi; il S. Agostino del Botticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi; una Madonna col Bambino e angeli, pure agli Uffizi, passata come di ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, pp. 365 ss. (sub voce Salviati, Francesco con bibl.); J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1938, pp. 183-98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp ...
Leggi Tutto
botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...