Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] scultori, incisori, scienziati, danzatori e perfino quadri e affreschi minoici («a La dama con l’ermellino», «a Sandro Botticelli», «a Margherita Hack», «ad Augusto Perez», «a Wassily Kandinsky», «a Lawrence Ferlinghetti», «a Henry Moore», «a Maurits ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] , ma che in realtà si rivela non essere così.Es.: Ho greggiato questa verifica, a causa delle poche cose da studiare.(Botticelli A.)/IIncroccalare (verbo): è un verbo che sta a indicare il blocco di un meccanismo riguardo a un oggetto.Es.: Il motore ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] da Steno, non superò il vaglio della censura, e che oggi gli algoritmi bigotti dei social censurano persino la Venere del Botticelli. Fatto sta che quel processo fiorentino di oltre un secolo fa contribuì a far circolare molto, a livello di cultura ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] . Duilia Giada Guarino, Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomastica Immagine: La novella di Nastagio degli Onesti Crediti immagine: Sandro Botticelli, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] parole del suo presidente onorario è però anche quella rinascimentale della villa di campagna per cui i Medici commissionarono a Botticelli il dipinto della Primavera, in un’epoca in cui «l’Italia non era uno Stato politico, ma una terra unificata ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] dei cristiani che raffiguravano Maria con Gesù in grembo. Per tutto il Medioevo, le raffigurazioni sulla natività di Cristo di Botticelli, Giotto, Piero della Francesca e Correggio sono esempi che servono per mostrare le scene della vita di Gesù alla ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...
Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) agli Uffizi, o nel San Sebastiano (1473;...
Pittore (Firenze 1442 circa - ivi 1493); allievo di Filippo Lippi, subì soprattutto l'influsso di Botticelli, di Filippino Lippi, del Ghirlandaio (Annunciazione, 1473, S. Lucia de' Magnoli; Crocifissione e santi, 1490 circa, S. Frediano). Fece...