BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] 1915;T. Borenius, A portrait by B., in The Burlington Magaz., XXIX(1916), pp. 11 s.; J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 94-101; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 402-26; R. van ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] s.). Dalla collezione Farfalle, del 1937, a quelle del 1938 Circo, Pagana – quest’ultima ispirata a Sandro Botticelli –, fino alla collezione Commedia moderna, dedicata alla settecentesca commedia dell’arte italiana, le sue proposte conquistarono l ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] intessuti con Lorenzo il Magnifico, proprietario di una villa a Spedaletto che in quegli anni faceva decorare da Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Filippino Lippi, Signorelli giunse a lavorare a Volterra, città all’epoca sottoposta al dominio ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] , forse qualche anno prima.
Il 27 ottobre 1481 Rosselli ricevette la commissione a Roma, insieme a Perugino, Sandro Botticelli e Domenico del Ghirlandaio, per gli affreschi delle pareti della cappella Sistina. Per quest’impresa collettiva eseguì due ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] sua veste di membro del Consiglio superiore si occupò di molti affari importanti, fra i quali il rinvenimento degli affreschi del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] molte opere dei suoi "primitivi".
Tra gli altri, il presunto Autoritratto di Masaccio agli Uffizi; il S. Agostino del Botticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi; una Madonna col Bambino e angeli, pure agli Uffizi, passata come di ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, pp. 365 ss. (sub voce Salviati, Francesco con bibl.); J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1938, pp. 183-98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] il Baldovinetti e Filippino e, per l'elegante figura della Giustizia sulla porta dell'Udienza, i Pollaiolo e il Botticelli delle Virtù della Mercanzia. D'interesse particolare è infine un parallelo fra l'arte di B., portata verso forme ampie ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] decorazione della cappella di S. Zanobi nel duomo fiorentino, commissionata il 18 maggio 1491 a Domenico e Davide del Ghirlandaio, Botticelli e Gherardo.
L'impresa venne interrotta nel 1492 e nel dicembre dell'anno seguente la sola bottega di G. e ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] d'oggi. Storia di otto Biennali…, ibid. 1964; commento alle tavole: Dante Alighieri, La Divina Commedia, illustrata da S. Botticelli, ibid. 1965; Il ritratto nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1967; Raul Vistoli e l'arte sacra, ibid. 1969 ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...