FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] e Fanfani (1982), riprendendo l'osservazione del Falke (1933), che notava una ispirazione costante ai capolavori di Sandro Botticelli, hanno supposto che Iacopo ne avesse frequentato, da giovanissimo, la bottega, passando poi a quella di Filippino ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] . Patrimonio che il G. accolse sempre quale repertorio di motivi per il proprio favolistico immaginario, come testimonia l'Omaggio a Botticelli del 1966.
Negli ultimi due anni di febbrile attività (1966-67), costretto a lunghe degenze a letto, il G ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] il D. per il "secours précieux dans la formation de ce Dictionnaire"). Nel dopoguerra riprese i suoi studi su Botticelli, Donatello e Raffaello, già trattati negli anni Venti, e accanto a nuovi studi di impostazione monografica quali, tra gli ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] F. e di Giuliano da Maiano sono le tarsie (1480) della porta della sala dei Gigli, realizzate su cartoni attribuiti a Sandro Botticelli o a Filippino Lippi.
Secondo Ferretti (1982, p. 521) spetterebbe a F. l'anta di sinistra, che raffigura Dante di ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] lo avrebbero interessato.
Il G. sviluppò la sua ricerca magistralmente proprio nel periodo in cui i Cézanne erano più numerosi dei Botticelli (secondo la ben nota boutade di E. Cecchi, Tre volti di Firenze, in I piaceri della pittura, Vicenza 1960, p ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] con costanza dal 1850 sino al 1879, vantava pezzi di eccezionale qualità dei più noti maestri del Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più tarde di Canaletto e ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] del bel mondo fiorentino (ibid. 1945), La fiaba pittorica di Benozzo Gozzoli (ibid. 1946), Il sogno nostalgico di Sandro Botticelli (ibid. 1946), La pittura ascetica del Beato Angelico (ibid. 1949), e soprattutto, sul terreno dei controlli, delle ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] , e facendo approssimativamente l’imitazione delle loro voci, nove differenti arie, e per ultimo, secondata dal primo buffo sig. Botticelli, un duetto del maestro Rossini in dialetto veneziano» (La vita musicale, 1979, p. 243, 27 giugno 1817; cfr ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] al pubblico americano come «the sensational Italian artist, who has been acclaimed by European critics as the equal to Botticelli» (Vanity fair, novembre 1922, p. 35), Tofano ricevette la proposta di trasferirsi negli Stati Uniti per collaborare con ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] figure del Cristo e del Battista. A proposito di queste è stato, più recentemente (Ragghianti) proposto il nome del Botticelli e - per quanto concerne altri particolari - del Botticini. Il problema rimane, dunque, tuttora aperto; appare anzi di una ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...