FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] ", è giustamente corretta dal Milanesi in "di Iacopo di Domenico di Papi"; tuttavia il padre, essendo allievo del Botticelli, mutuò da quest'ultimo, secondo una nota consuetudine, il nome del maestro passato automaticamente anche al figlio. Sempre ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] in occasione della giostra per il fidanzamento di Lorenzo de' Medici con Ciarice Orsini: nella stessa occasione anche Verrocchio e Botticelli avevano prestato la loro opera. E' stato supposto che in quell'anno cada un suo probabile viaggio a Roma, in ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] la Madonna, il Bambino e angeli:l'uno a Berlino Dahlem (Staatliche Muscen), in cui si notano anche scoperte reminiscenze dal Botticelli e contatti con la scultura contemporanea, e l'altro già nella collezione Benson e poi in vendita da Christie's nel ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , oltre a quello del L., i nomi dell'Angelico e, oppure, di un suo seguace, di Benozzo Gozzoli, di Sandro Botticelli e di Filippino Lippi. Essendo sempre stata sottolineata la particolare vicinanza del tondo alla maniera dell'Angelico, più di uno ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] 41-48; J. Mesnil, Les figures des Vertus de la Mercanzia..., in Miscell. d'arte, I (1903), n. 3, pp. 43-46; Id., Botticelli, les Pollaiuoli et Verrocchio, in Riv. d'arte, III (1905). pp. 4-12, 44 s.; M. Cruttwell, Quattro portate del catasto..., in L ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] Medici, confermando la fede costante che sosteneva i committenti (Lee Rubin, 2007, pp. 232 s.). L’ambiente raffigurato da Botticelli è quasi certamente frutto di un’invenzione, ma tra i membri del banchetto nuziale sono raffigurati Pucci e i suoi ...
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GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] spostare il nuovo istituto dalla sede provvisoria presso il Museo di storia naturale alla più idonea sede di via Botticelli, ma fu costretto a un lavoro organizzativo non indifferente, reso più difficoltoso dalle circostanze legate alla guerra. A ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] una sorta di limbo, a mezza strada tra le istanze intellettuali e storiche del gruppo che faceva capo ai Medici (Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, ecc.) e la completa assenza di problematica, nei limiti della pratica devozionale di un Neri di Bicci ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] di grande valore tra cui Il martirio di san Sebastiano del Pollaiolo (Antonio Benci) e tre dipinti di Botticelli raffiguranti la novella Nastagio degli Onesti presente nel Decameron di Boccaccio, attualmente conservati a Londra (National Gallery) e ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] G. è documentato per l'ultima volta il 5 maggio 1481, quando fu testimone a un accordo per un pagamento a Sandro Botticelli, che viveva non lontano da lui in via della Porcellana. Non si conosce la data della sua morte.
Nelle dichiarazioni catastali ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...