FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] in affitto una casa da Niccolò di Pancrazio Rucellai in via della Vigna Nuova. Fu il fratello Giovanni a essere chiamato Botticello, soprannome poi usato a Firenze anche per il F. e per gli altri fratelli. Il Vasari ([1568], 1878, pp. 309 s.) ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] e teologici, nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare. A sedici anni intraprese lo studio dell'organo sotto la direzione di S. Pascoli, organista in S. Pietro in Vaticano e maestro ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] pittori, fornitori di disegni, e non degl'incisori: essa, è già nei disegni di Andrea Maritegna, di Antonio del Pollaiuolo, del Botticelli, di Cosimo Rosselli, ecc., e se a un dato momento, a prescindere dai rami incisi dagli stessi pittori, com'è il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . Maria sopra Minerva a Roma, Roma 2003; M. D'Ancona, F. L. miniatore, in Rara volumina, X (2003), 2, pp. 5-17; Botticelli e F.: l'inquietudine e la grazia nella pittura fiorentina del Quattrocento (catal. Parigi-Firenze), a cura di D. Arasse - P. De ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] , uno dei numerosi "nomi senza quadri" certi della Firenze a cavallo tra i due secoli. Attivo nella bottega di Sandro Botticelli già dal 1480, non compare in forma autonoma nelle Vite del Vasari, che lo cita comunque in diverse occasioni, chiamandolo ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] 'Italia e dell'arte del Quattrocento: non a caso, quasi trent'anni dopo, alla pubblicazione del suo monumentale studio sul Botticelli, l'H. avrebbe ricordato sia Pater, sia Brightwell come le persone cui doveva l'iniziazione a questo genere di studi ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1887, I, pp. LXXIV, 489; II, pp. 142, LXXIV, CXIV, CXVII; G. Gamba, Botticelli, Milano 1936, pp. 173 s., 176 s.; D. Weinstein, Savonarola e Firenze, Bologna 1976, p; 393 n. 3; G. M. Anselmi-F ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] per la datazione, ma che non può convenire a un momento troppo lontano da questo, dato il rapporto innegabile con la Giuditta del Botticelli situabile tra il '70 e il '73, e dato che probabilmente è da porsi in rapporto con il documento del 1471, già ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] volti severi e le figure estatiche nei dipinti a carattere religioso di J. non solo richiamano le opere pietistiche di Botticelli, ma vanno messe in relazione con lo stesso milieu culturale e con l'influenza di Girolamo Savonarola nella vita politica ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] per la cattedrale di S. Zeno a Pistoia (Gli angeli d’oro, 2007). Ancora al seguito di Vasari e con l’aiuto di Battista Botticelli, negli stessi anni, eseguì il ciborio di S. Croce (Vossilla, in Vasari..., 2011, p. 398 nr. XVI.1). Tra il 1569 e il ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...