Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] che ha soltanto copiato, come scatole industriali, fotografie di divi, oppure opere di artisti del passato come Leonardo o Botticelli. Eppure attraverso i suoi quadri Warhol ha offerto un’enciclopedia delle immagini che caratterizzano l’epoca moderna ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Donati, perduto. V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più giovane S. Botticelli. Con la morte di Donatello (1466), V. era divenuto il protetto di Piero de' Medici e del figlio Lorenzo. Fra ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] il mezzo più vivace per esprimere il moto, e in qualche figura ha il ritmo impetuoso che sarà poi ripreso dal Botticelli. Nella pala per la cappella medicea di S. Croce (Uffizî), quasi coeva a quella di Santo Spirito, si attenua alquanto più ...
Leggi Tutto
Volkmann, Ludwig
Camillo Semenzato
Critico d'arte (Lipsia 1870 - ivi 1947), autore di numerose opere: Bildliche darstellung zu Dante's D.C. bis zum Ausgang der Renaissance, 1892; Die Familie Volkmann, [...] dei codici, le edizioni con incisioni in legno dei secoli XV e XVI, e argomenti particolari relativi alle illustrazioni del Botticelli, alle opere del Signorelli, di Michelangelo, ai disegni dello Zuccari, dello Stradano, e di altri artisti. Un'ampia ...
Leggi Tutto
MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] ), s'amplia il concetto compositivo e gli affetti s'accentuano facendo pensare al Signorelli, presente anche altrove, al Botticelli, forse a Leonardo giovane. In rapporto a tale evoluzione spirituale saranno forse da classificare alcuni disegni del ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] in occasione della giostra per il fidanzamento di Lorenzo de' Medici con Ciarice Orsini: nella stessa occasione anche Verrocchio e Botticelli avevano prestato la loro opera. E' stato supposto che in quell'anno cada un suo probabile viaggio a Roma, in ...
Leggi Tutto
CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] la Madonna, il Bambino e angeli:l'uno a Berlino Dahlem (Staatliche Muscen), in cui si notano anche scoperte reminiscenze dal Botticelli e contatti con la scultura contemporanea, e l'altro già nella collezione Benson e poi in vendita da Christie's nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] Introduzione” a W. Pater, Ritratti immaginari, 1980), ai confini con l’autobiografia, e che nella pittura di Sandro Botticelli, nelle sue Veneri pallide, sfiorate dalla malinconia, immaginavano tangenze romanzesche con il male di vivere e il senso di ...
Leggi Tutto
Sangallo (Giuliano Giamberti, detto da S.)
Maria Donati Barcellona
Uno dei 1200 esemplari della Commedia stampati a Firenze nel 1481 per opera di Niccolò di Lorenzo di Lamagna, conservato nella biblioteca [...] Rinascimento, in " Giorn. stor. " suppl. 19-21 (1921) 564-580; B. Degenhart, D., Leonardo und S., in " Romisches Jaharbuch fur Kunstgeschichte " VII (1955) 101-192; L. Donati, Il Botticelli e le prime illustrazioni della D.C., Firenze 1962, 102-143. ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tuo". A queste ragioni si aggiunga l'esodo da Firenze del maestro, il Verrocchio, e poi dei condiscepoli, il Botticelli e il Perugino, che lavoravano a Roma nella cappella Sistina, sicché non sorprende se L. approfittò dell'occasione propizia per ...
Leggi Tutto
botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...