I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] in bicicletta fra Parma e Modena e aveva messo su bottega in città»58.
Assistente universitario di petrografia e cristallografia ; e anche questo, oltre alle serate parmensi al caffè Tanara, fa del suo catalogo qualcosa come un cenacolo di carta e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] altamente specializzati; nelle loro botteghe introdussero la divisione del lavoro e cominciarono a produrre , i caffè erano stati i punti d'incontro preferiti dagli artefici della Rivoluzione scientifica; allo stesso modo, le botteghe dei fabbricanti ...
Leggi Tutto
La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] come i caffè, anche se con grande prudenza.
La celebre delazione di Giacomo Casanova, come la scoperta del blocco di libri serie di dipinti e di incisioni che vanno dal Guardi alla sua bottega, al Longhi, al Grevembroch, al Bella e ai molti anonimi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] della stampa. Nel 1637, nella sua bottega vi erano nove macchine per la stampa di una scienza morale, capace di giudicare del bene e del male, che ha prodotto il distacco dell' nei giardini, nei saloni, nei caffè e nei boudoirs. Gli Entretiens sur ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il più grande dei sovrani caffè, la canna da zucchero, il cotone, e vengono impiantate grandi coltivazioni di cotone, caffè a vendere fiori nella sua piccola bottega. In città però ci sono ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del maestro pittore (ma anche gli scultori avevano le loro botteghe), con lo scopo di apprenderne tutti i segreti del un trionfo. Le prime proiezioni hanno luogo nei negozi, nei caffè, nei bazar, durante le fiere e sono accompagnate da un organo ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] profumi e ceramiche, mentre a Roma fiorivano le botteghe-officine degli orefici, concentrate nella Via Sacra. Tuttavia 'ultima, da citare sono i macchinari per il caffè, per la produzione della pasta, del pane, dei dolci e delle conserve. Nel settore ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] famiglia Ruffo, committente della bottega paterna, si svolse anche gli amici e gentiluomini" nei caffè di Torino, dove si esibiva , c. 228r), mentre si dedicava alle ultime fasi del progetto del palazzo reale, che fu realizzato in versione ridotta e ...
Leggi Tutto
Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] tutti i paesi e tra i popoli del mondo. Il tè, il caffè, il vino e le altre bevande sono il frutto del lavoro dell'uomo. Il tè proviene dall . Lo sa bene Zenaide, la panettiera. Ha una piccola bottega al porto di Atene. Da tutta la Grecia vengono ad ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì una bottega in via del Corso di fronte all’Accademia di Francia, dove iniziò a del Delle diverse maniere di adornare i cammini. Altri lavori di decorazione di interni gli vennero commissionati per il caffè ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...