GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] penetrante la prima parte, scrupolosa la seconda, nella terza il G. dà prova della dimestichezza con gli studi botanici ed entomologici contemporanei, comparando ognuna delle sue osservazioni con le scoperte dei grandi naturalisti del suo tempo, con ...
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Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] più quasi nessun albero: è il cosiddetto limite degli alberi. Un albero però c'è ancora, è il larice, che i botanici chiamano Larix decidua. Quest'albero ama la luce, cresce in boschi piuttosto radi e arriva fino alle quote più elevate perché è ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] sulla scia degli studi di C.R. Darwin e del figlio Francis, 1848-1925, sul movimento delle p., in particolare del botanico tedesco Raoul H. Francé). L’unica possibilità di ricerca in questo senso è data dallo studio delle reazioni delle p. a stimoli ...
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NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] della scultura e della pittura. Le università di Padova e di Pisa (più tardi di Firenze e di Bologna) fondarono giardini botanici fino dal 1540 e 1547.
E qui si raccoglie il frutto di questo interesse e delle varie ricerche che da esso prendono ...
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Il nome di Causses viene dato, nella Francia meridionale, a tutte le regioni dal suolo calcareo, secco e pietroso.
I geografi con questo nome designano in particolare le vaste distese calcaree situate [...] completamente disseccate in agosto, con pochi fiori nella primavera, ricordano i garrigues della Bassa Linguadoca. I botanici vi hanno trovato delle piante che sogliono crescere nelle steppe dell'Europa Orientale (Stipa pennata, Adonis vernalis ...
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(v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, I, p. 578; biochimica, IV, I, p. 279)
La quantità e la qualità delle informazioni prodotte nell'ultimo decennio dalle ricerche di b. hanno fatto sì che tale disciplina [...] di nuove molecole d'interesse farmacologico e terapeutico; la collaborazione tra biochimici, tossicologi, medici, ecologi, zoologi, botanici con il duplice compito di studiare problemi legati all'inquinamento ambientale e agli squilibri indotti dall ...
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SAINT-PIERRE, Jacques Henri-Bernardin de
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Le Havre il 19 gennaio 1737, morto a Éragny (Seine-et-Oise) il 21 gennaio 1814. Di condizione civile, con pretese [...] lui la prosa francese di tutto il sec. XIX, molto gli debbono. L'audacia nell'usare parole tecniche, termini botanici e scientifici in sede puramente letteraria, rompendo gli schemi del classicismo, la straordinaria ricchezza e precisione della sua ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] faunistico suggerisce la caccia, anche con l'uso di trappole, di un vasto repertorio di faune, mentre i residui botanici rinvenuti negli scavi del 1971 attestano lo sfruttamento di diversi tipi di piante edibili, tra cui in particolare specie con ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di una serie di cattedre universitarie dei cosiddetti semplici (a Padova nel 1533, a Ferrara nel 1543) e la fondazione di orti botanici (a Pisa nel 1544, a Padova nel 1545, a Leida nel 1577, a Lipsia nel 1580, a Basilea nel 1588, a Montpellier ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] dei terreni rilevati ai fini orografici, idrografici e botanici. La crescente commercializzazione delle immagini prodotte da satelliti interno delle carote (frammenti ceramici, ossei, resti botanici, ecc.) per la definizione degli orizzonti culturali ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....